Notizie Calcio Napoli – Il collega di Sky, Massimo Ugolini, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ne parliamo il Lunedì”, in onda su Canale 8:
“Nessuno può replicare quello fatto da Spalletti perché nessuno è Spalletti. È il modo di come si arriva alla giusta sintonia che andrebbe rivisto. Il Napoli era conosciuto anche lo scorso anno, apparentemente c’è stata un po’ troppa fretta nel cambiare troppe cose e i giocatori lo hanno capito. Hanno vinto e hanno esperienza, questo passaggio probabilmente è stato molto brusco e non agevolato dall’assenza del miglior difensore dell’anno scorso, la cattiva condizione di Anguissa, il ruolo di Raspadori e la centralità di Lobotka. Se non si risolvono queste questioni i è difficile lavorare con serenità.
L’allenatore lo sceglie ADL perché nessuno vuole prendersi la responsabilità ma il problema è un altro, sai già da marzo che devi sostituire il difensore più forte d’Europa e si sapevano già i profili. Andavano presi uno tra Sutalo, Danso, Kilman e Le Normand. In quel momento ci sarebbe dovuta essere una persona che spiegava che andavano tirati fuori 30 milioni per prendere un difensore già pronto, poi magari Natan si rivelerà il nuovo Nesta e saremo tutti contenti… Anche le prime 5 partite di Sarri non erano brillanti, però qualcosa si capiva, Spalletti è arrivato e ne ha vinte subito 8, anche con Ancelotti sapevi dove si andava a parare. Contro il Braga non è già decisiva per il futuro di Garcia ma sicuramente indicativa. Braga-Napoli? Penso che potrebbe giocare Natan”.