In vista dell'ultima sfida del girone B di Euro 2024 tra Italia e Croazia, l'ex calciatore Darijo Srna, ora ds dello Shaktar Donetsk, ha parlato in un'intervista a Sky Sport 24. Tra i temi trattati anche la sua avventura in Ucraina da dirigente. Ecco le sue parole riportate dal sito di Gianluca Di Marzio:
L'ex terzino, che in Italia ha vestito la maglia del Cagliari sul finale di carriera, ha presentato la sfida tra Italia e Croazia: "Sarà una partita difficile per tutte e due. La Croazia gioca sempre bene contro l’Italia, lo storico è dalla sua parte della Croazia. La Croazia è pronta e le piace giocare queste partite, ma è una partita da 50/50".
Poi sui singoli e sui due allenatori: "Se Modric non gioca penso che tutta Italia sia felice. È il capitano, poi ovvio che ha 39 anni. Spalletti è un grande allenatore, ma l’Italia può anche pareggiare. La Croazia deve solo vincere ed è una cosa diversa da avere due risultati favore. Io penso che Dalic non sbagli in queste partite, ha grande esperienza con questa squadra, è con loro da 8 o 9 anni e ha già fatto grandi risultati, poi gli piacciono queste partite. Io penso, anzi io sapevo, che la Croazia attaccherà l’Italia al 100%".
Infine, una parentesi sul calcio ucraino e su un gioiello di cui si è parlato tanto negli ultimi mesi: "Un talento da seguire? Sudakov è un crack. In Ucraina si gioca a calcio nonostante la guerra, non è facile. Il mio cuore dopo la Croazia è per l’Ucraina. Con Mudryk, Tsygankov e Sudakov possono creare problemi al Belgio".