Ultime notizie calcio. Mario Sconcerti ha detto la sua sulla situazione del calcio italiano ai microfoni di TMW Radio. Ecco quanto evidenziato circa l'emergenza Coronavirus:
Che ne pensi della situazione?
"Bisogna fare tutto per mettersi al riparo. Penso a noi, alle squadre, al calcio. Credo che per rispetto di tutto ci si debba fermare e non aver paura del calendario. Non so come si possa annullare il campionato, non voglio pensarci. Bisogna spostare tutto in avanti. Il Coronavirus finirà, prima o poi. Non siamo solo, si sta espandendo l'epidemia in tutta Europa. Sono convinto che avremo ancora un mese di sofferenza, bisogna prepararsi a questo. Ed è una necessità che il calcio si fermi, per il momento. Il calcio non è la distrazione degli imbecilli".Cosa bisogna fare?
"I giocatori non vogliono più giocare. Ieri erano tanti d'accordo con il sindacato, che ha chiesto di fermare il campionato. Non hanno voglia di giocare, sono come noi. Mi sembra che gli si chieda come ai gladiatori, di far divertire fino alla morte. Perché non fare l'Europeo dal 15 dicembre al 15 gennaio? Ti riposeresti poi a giugno".Domani ci sarà il Consiglio Federale, ma oggi ha parlato il portavoce della Lazio Diaconale, che ha detto che vogliono fermare il calcio per motivi politici:
"E' un discorso politico. La Lazio ha paura che il campionato venga annullato. 30 giorni fa avrebbe fatto un discorso diverso, quando era in testa. Non si può fare a meno di concludere il campionato. Sarebbe ingiusto non dare uno scudetto, ma di fronte ad una emergenza non si può parlare di questo. Siamo un Paese vulnerabile, perché siamo un Paese vecchio rispetto agli altri. L'importanza sociale del calcio c'è, ma quando caddero le bombe si interruppe".Cosa pensi che succederà?
"Il Governo ci chiede di limitare la nostra libertà. Ce lo chiedono con le buone. Non possiamo mandare persone a giocare a pallone con tutto quello che sta succedendo. Siamo degli snaturati se lo facciamo. Anche in campo europeo si dovrà intervenire, sospendendo le Coppe".