Ultime news Serie A - Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa a San Siro dopo il match perso per 2-0 contro il Milan:
Siete una grande squadra?
"Noi non siamo una grande squadra e non potevamo considerarci tali neanche l'anno scorso. Contro il Milan la cilindrata è diversa. Oggi ho visto una squadra che, rispetto alle precedenti sfide col Milan a San Siro, ha giocato con più personalità. Il primo tempo abbiamo fatto meglio di loro, entrando negli spazi in superiorità o in parità numerica per una decina di palle gol, tirando delle ciofeche da cui non abbiamo tirato fuori niente. Abbiamo sofferto per 15 minuti, ma questo è normale. Poi non mi è dispiaciuta la reazione: un minuto prima del gol del 2-0 il miracolo di Florenzi salva il risultato. Siamo vittime di un cocktail micidiale: tre trasferte Napoli, Juventus e Milan io non le ho mai visto fare a nessuno. La classifica non è da guardare ora e la cosa prevede mesi di partite".
Il centrocampo perché cambia sempre?
"È la scelta dettata da un calendario folle. Io sono ferocemente incazzato con Uefa, Fifa, Lega Serie A e tutta questa banda per questo calendario folle. Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Il calcio è questo: prendi i soldi e scappa. E ora ce ne sono di meno: in Serie C non ti campi di calcio. Tutti questi soldi del calcio vengono immessi per 30-40-50 giocatori".
Ha già giocato contro Juve e Milan: come sono queste due squadre?
"A gennaio il Milan era in difficoltà. Il Milan di oggi era un Milan più energico: è imparagonabile rispetto all'anno scorso. Secondo me la squadra più forte è l'inter, però la Juve gli può stare vicino perché è senza le coppe, ma non è matematico perché hai giocatori servono stimoli e senza la Champions... Lotta a quattro anche con Milan e Napoli, ma la più forte è l'Inter".
A cosa potete puntare tra campionato e Champions?
"Non lo so a cosa possiamo puntare in Europa, l'unica cosa che possiamo fare è passare il girone... Magari avremo un po' di fortuna nel sorteggio. A Napoli arrivai primo nel girone e pescammo il Real Madrid come seconda. La Champions è difficilmente prevedibile, anche se poi alla fine arrivano sempre gli stessi. Però possiamo far bene in campionato: la Champions per noi è un lusso, ma la vita ce la giochiamo in campionato".