A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità ". Di seguito, un estratto dell'intervista così come riportato dall'emittente.
Conte ieri si è definito stanco. Secondo lei sta mettendo le mani avanti per un eventuale addio? “Ti do una notizia: non ha deciso ancora nulla. So che in settimana c’è stato un pranzo. C’erano De Laurentiis, sua moglie e la moglie di Conte. Conte non c’era perché stava preparando la partita. A lui Napoli piace tantissimo. Non ha comunicato né una decisione di restare, né di andare via. Secondo me dà troppo peso a certi opinionisti locali, ai professori da tastiera, alle critiche spesso ingenerose. Napoli è una piazza che ti stressa molto, ma lui ci sta bene. Deve solo pensare a sedersi col presidente e valutare: sia che si vinca, sia che non si vinca. Bisogna costruire una squadra più competitiva anche per la Champions, perché poi lo sappiamo: qui ci si esalta, ma poi si chiede sempre di più. Conte vuole la certezza di una rosa all’altezza delle aspettative della piazza.”
Un chiarimento: quindi il pranzo c’è stato solo tra De Laurentiis e le rispettive consorti? “Esatto. Conte non c’era. La moglie di Conte ha semplicemente espresso quanto si trova bene a Napoli. Non è stato mandato alcun messaggio formale, solo un segnale di serenità nei rapporti, non assolutamente deteriorati come ci raccontano. Il rapporto, per intenderci, non è come quello tra Spalletti e De Laurentiis. Quello che infastidisce Conte è il contorno, l’ambiente a volte autolesionista. Una parte della stampa, più quella locale che nazionale, lo ha preso di mira senza motivo. Non ha mai mancato di rispetto a nessuno, non è uno che si mette a fare polemiche. E poi, dai, le partite si vincono anche 1-0 o 2-1. Non serve giocare alla Guardiola per vincere.”