Napoli - A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Mattia Grassani, avvocato che ha seguito diverse vicende della SSC Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
"Non mi vorrei trovare nei panni dei rappresentati di Lazio e Torino perchè c'è un'avversità da parte degli organi di giustizia sportivi a riconosere l'autorità delle azienda sanitarie responsabili per i casi covid nel calcio. Usciti a testa alta per Juventus-Napoli possiamo solo commentare ciò che sta accadendo. Nel nostro caso si parlò di un atteggiamento preordinato a creare le condizioni di forza maggiore e la Corte Sportiva d'Appello preseduta da Sandulli utilizzò una ricostruzione più dura rispetto a quelle di Mastrandrea in primo grado. Anche la Corte Sportiva d'Appello nazionale s'è arresa alle conseguenze del proveddimento relativo a Juventus-Napoli. Quel caso fece giurisprudenza e costituisce un argine solido per evitare che altre società subiscano ciò che subì il Napoli. Questo è motivo di soddisfazione, fu ingiusto il provvedimento nei primi due gradi di giustizia. Se l'ASL stabilisce un'impossbilità, gli organi di giustizia si devono adeguare e le partite si devono rigiocare. Sono uomo di sport e sono contento che anche Lazio-Torino vada a determinare un risultato di campo e non a tavolino. De Laurentiis, in quella vicenda, si attenne in toto a quelle che erano le prescrizioni di due aziende sanitarie locali e di una regione che, all'unisono, già il giorno precedente alla partita avevano vietato la partenza. Già nei provvedimenti del sabato, nel tardo pomeriggio, l'ASL individuò 25 soggetti destinatari alla quarantena. Il Napoli sarebbe dovuto scendere in campo senza panchina e senza staff tecnico e medico. Il Napoli chiese un chiarimento riguardo la quarantena da fare per capire se potesse consentire la trasferta di Torino e le ASL confermano che il provvedimento di sabato pomeriggio era di isolamento totale, vuol dire che non si potevano avere contatti con nessuno. Contratto di Gattuso? Ci sono limiti di riservatezza e di rispetto tra cliente ed avvocato. Pensiamo al fatto che, per fortuna, come in tanti altri casi in passato, il Napoli ha precorso la storia in caso di Juventus-Napoli ed ha modificato un atteggiamento che sarebbe potuto diventare pericoloso".