Koulibaly si confessa di fronte alle telecamere di Onze Mondial, prestigiosa rivista sportiva pubblicata in Francia. Qualche giorno fa era uscita la prima parte dell'intervista a Koulibaly e adesso, invece, è stato diffuso il contenuto della seconda parte dell'intervista, durante la quale il difensore del Napoli ha risposto alle domande dei bambini under-11 e under-13 della scuola calcio Espérance Paris 19.
Innanzitutto nel corso dell'intervista a Koulibaly gli è stato chiesto chi fosse il suo giocatore preferito e Kalidou ha avuto pochi dubbi a riguardo: "Io preferisco Sadio Mané perché è in Nazionale con me, perché lo vedo tutti i giorni, è un grande giocatore e spero che un giorno vinca il Pallone d'Oro. Però anche su Benzema non c'è niente da dire: io lo dico da tempo, da molto tempo, che Benzema è uno dei migliori giocatori al mondo, uno dei migliori attaccanti al mondo e anche l'attaccante contro il quale ho fatto più fatica a giocare, perché è molto intelligente. Basta chiedere a qualcuno dei miei amici: quando giocai contro Benzema quattro anni fa, dissi subito che era l'attaccante più forte contro cui avessi mai giocato e oggi sta dimostrando che non mi sbagliavo".
Durante l'intervista, però, Koulibaly ha avuto occasione di parlare anche del Napoli. In particolare, quando gli è stato chiesto dei suoi vecchi allenatori, Koulibaly ha parlato di Maurizio Sarri come "l'allenatore più pazzo" che ha mai avuto: "Ho avuto tanti allenatori atipici. Sono stati grandi allenatori, ma il più pazzo - tra virgolette - è stato Maurizio Sarri. Era molto appassionato di tattica, ci ha fatto lavorare davvero tanto in undici contro zero. Ma la cosa più pazza che ha fatto è stata quando è nato mio figlio e mia moglie era in procinto di partorire. Sarri mi disse che non avevo il diritto di andare da mia moglie per la nascita di mio figlio, era davvero un pazzo".