Lorenzo Insigne è uno dei leader della nazionale di Roberto Mancini che si appresta ad affrontare l'Austria negli ottavi di finale di UEFA EURO 2020. In campo con la sua fantasia e la sua tecnica, fuori con la sua allegria 'contagiosa'. "Facciamo un grande calcio ma dobbiamo ancora lavorare, non abbiamo ancora fatto nulla di davvero importante", ha detto a EURO2020.com.
Notti magiche quelle di Roma...
Giocate il calcio più bello d'Europa?
Penso che facciamo un grande calcio, ma non spetta a noi dire se è il più bello d’Europa. Cerchiamo solo di scendere in campo e mettere le nostre qualità a disposizione dei compagni. E tutti insieme fare grandi prestazioni.
'Insieme' sembra la parola chiave
Stiamo bene insieme sia in campo che fuori. Anche quando andiamo in trasferta con il treno scherziamo, cantiamo, ci prendiamo a schiaffi tra di noi. Si è creato questo grande gruppo. Per scendere in campo e fare grandi prestazioni e grandi vittorie ci vuole un gruppo così. Il mister è stato bravo a crearlo, adesso dobbiamo solo continuare a lavorare al massimo.
Insigne, Donnarumma, Immobile e la nazionale 'napoletana'...
Siamo tre napoletani e siamo contagiosi con il nostro entusiasmo. Ascoltiamo canzoni napoletane e vogliamo farle ascoltare a tutti. Ci proviamo. E’ importante divertirsi insieme. Poi quando scendi in campo ognuno è sempre pronto a sacrificarsi per i compagni.
E adesso l'Austria a Wembley
Contro l’Austria giocheremo in un grande stadio, uno stadio bellissimo. L’Austria abbiamo appena iniziato a studiarla, abbiamo visto qualche partita ma senza entrare nei dettagli, ma per il poco che abbiamo visto si tratta di una squadra molto fisica che corre per tutta la partita. Vengono a pressare. Noi però non ci faremo condizionare e andremo a giocare il nostro calcio sapendo che è una partita da dentro o fuori e un episodio potrebbe condizionarla. Dovremo solo giocarla tranquilli e sereni e prepararla come tutte le altre per andare in campo e fare una grande partita.
Difesa impenetrabile
Facciamo una grande fase difensiva. Gli attaccanti e i centrocampisti danno una mano importante ai difensori. Se non vuoi prendere gol, i primi difensori devono essere gli attaccanti. Nel calcio di oggi gli attaccanti devono anche difendere. Basta uno che non difende a mettere in difficoltà tutti gli altri. Dobbiamo solo continuare così perché abbiamo vinto il girone ma non abbiamo ancora fatto nulla di davvero importante.