Miguel Veloso, centrocampista del Genoa, è stato intervistato dal Secolo XIX in vista della sfida con il Napoli.
Sei già pronto per giocare?
"Sono al 75-80%, non ho fatto la preparazione con la squadra ma da settimane ormai sto lavorando con i preparatori, sono entrato in campo sia contro il Milan sia contro l'Inter. Mi manca solo la partita, sono pronto a dare una mano".
E Piatek? Come mai ha smesso di segnare?
"La mia impressione è che non aver fatto gol contro l'Udinese lo abbia fatto un po' andare giù di morale. Deve capire che giocare per la squadra è più importante, uno come lui poi ha necessità di poche occasioni per fare gol. Lo abbiamo visto con l'Inter, è entrato in campo e subito ha colpito di testa sul corner. Tornerà a fare gol. Magari già sabato contro il Napoli. E non è impossibile per lui segnare in ogni partita, d'altronde già in estate non ha lasciato passare una amichevole senza andare a segno".
Come valuta la squadra? E' più forte di quelle degli anni scorsi?
"Anche nel primo anno in cui sono venuto qui c'era una bella squadra, fino a dicembre abbiamo avuto rendimento importante. Poi a gennaio sono andati via Rincon e Pavoletti e la squadra si è indebolita. Adesso c'è tanta qualtà, come giovani forti come Kouamé che possono crescere bene. E' una rosa completa, con tanta comeptività".
Quattro partite con Juric, due pareggi e due sconfitte, tra cui l'umiliante 5-0 di San Siro.
"Venivamo da altre due partite, e stata la tera in una settimana e l'abbiamo patita. E' stata una brutta sconfitta e ci disiace ma non va dimenticato che in precedenza abbiamo fatto buone prestazioni con Juve, Udinese e Milan. Juric ha bisogno di tempo".