Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara pareggiata contro il Milan:
"Tanta emozione stasera, ho tanti ricordi da calciatore e da allenatore col Milan. Da bambino ho sempre tifato Milan, poi quando l'arbitro ha fischiato volevo vincere a tutti i costi. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato tanto, ma abbiamo sbagliato tantissime occasioni. Il rigore è da rivedere sicuramente e sul primo goal potevamo fare meglio. Il Milan ha fatto due tiri e due goal, dobbiamo alzare la percentuale di realizzazione e fare meglio nella fase di non possesso. Rigori? Io voglio prima di tutto risolvere il problema della posizione delle mani, perchè non riesco a pensare che un calciatore debba saltare con le mani dietro la schiena. Anche perchè i giocatori tecnici te la fanno sbattere lo stesso sulle mani, mi sembra difficile di giocare a calcio senza avere la possibilità di usare il movimento delle mani. L'abbraccio con Maldini? La famiglia Maldini ha scritto pagine importanti, Paolo è un uomo di calcio e può solo far bene alla società. Milan? Mi ricordo i primi anni da giocatore quando no riuscivamo a vincere ed ogni giorno vedevo le foto di chi scrisse pagine importanti del club. Avevo il sogno di mettere una mia foto a Milanello e con impegno qualche foto l'ho lasciata tra via Turati e Milanello. Ho la voglia di fare lo stesso col Napoli, qui sto bene e mi sento a mio agio. La squadra fa cose importanti e la voglia è tanta, ma da allenatore è più difficile restare tanti anni in un club. Spero di restare il più possibile per scrivere pagine importanti. Barcellona? Sono contento per come stiamo tenendo il campo e per come stiamo migliorando. Ci vuole tempo al Barcellona, dobbiamo prima arrivarci nel miglior modo possibile. Non è facile giocare oghni tre giorni a queste temperature, è nuova questa cosa e ce la porteremo addosso per tanto tempo. Il Napoli è vivo. Oggi dobbiamo essere un po' arrabbiati, ma contenti perchè il Milan è in salute e dopo il Covid ha messo tutti in difficoltà. C'è grande rammarico per il risultato, ma la cosa importante è aver dato continuità alle prestazioni. Non mi va giù il rigore, l'ho visto e non capisco".