Conferenza stampa Spalletti alla vigilia di Fiorentina Napoli. Il giorno prima della seconda giornata di Serie A Fiorentina Napoli, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli prima della gara di calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti.
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, parlerà in conferenza stampa sabato 27 agosto alle ore 14.45 in vista della terza giornata di Serie A, la trasferta allo Stadio Artemio Franchi di Firenze contro la Fiorentina. Il match è in programma domenica 28 agosto alle 20.45.
Fiorentina Napoli: Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta il giorno prima della gara. Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"Una maglia azzurra di Ronaldo nella mia collezione? Certo che ce la vedo bene, chiunque vorrebbe avere le sue maglie di dove ha giocato. Se avesse giocato anche nel Napoli, anche quella li. Se ci può giocare? Se mi chiedete se io allenerei volentieri Ronaldo, vi dico che nessun allenatore rinuncerebbe a questa cosa. Però poi, se si va fuori da quelli che sono gli spazi da riempire per voi giornalisti, come ha detto il procuratore di Osimhen, non c'è nessuna trattativa. Parlando con De Laurentiis mi ha detto che non ha ricevuto nessuna offerta, per cui rimaniamo più realisti possibili e prendiamo in considerazione le cose che possono accadere. Mancano pochi giorni alla fine del mercato, la vedo dura che possano fare una cosa del genere. Al momento non c'è niente di concreto".
"Osimhen? E' come sempre, per lui il mercato è sempre aperto essendo così forte. L'arabo in giro per il mondo si può svegliare e dice di volerlo acquistare. Lui può essere scelto per uno di questi grandi club come il Manchester United. Questo rischio della distrazione rivolta al mercato, con Osimhen si corre sempre".
"Soddisfatto del mercato? Io sono sempre soddisfatto, anche quando all'inizio dovevano essere fatte delle operazioni. Sono soddisfatto e quando c'è un mercato aperto e ti consente di stare ancora alla finestra e vedere, come ti può partire qualche calciatore può arrivare qualcun altro. Si rimane quindi connessi a quella che è la situazione che tutti i giorni seguiamo col calciomercato".
"Situazione portiere? Meret ha fatto 2 grandi partite, soprattutto la seconda, siamo a posto. Abbiamo preso un portiere di riserva esperto e forte e di quelli svegli. Noi siamo a posto".
"Ronaldo-Osimhen? Non si tratta di uno scambio, si tratta di due acquisti separati nel caso. Uno dei due risolve le cose anche da solo di solito. Ma comunque, al momento noi dobbiamo prendere in esame le cose che abbiamo attualmente e che possono farci prendere 3 punt ia Firenze. Osimhen è quello che deve fare il protagonitsa".
"Ndombele? Ha fatto vedere di essere abbastanza in condizione in partita. Per cui siamo contenti. E' uno in cui è visibile la modernità di gioco. Questa anticipazione del passaggio, questo rendersi conto subito di dove sta il vuoto e dove va giocata la palla. Ndombele è un giocatore che ci farà tanto comodo".
"Le difficoltà per la sfida di Firenze sono tante, Italiano ha fatto vedere di saper fare il suo lavoro in maniera perfetta. L'anno scorso ci hanno messo in difficoltà in tutte e tre le gare giocate contro di loro. Per noi risulta quindi fondamentale andare a prenderci degli spazi che si creano in campo contro di loro".
"Il mio ricordo di Firenze? Una roba da strappacuore ogni volta che ci penso. Andavo sempre a vedere la Fiorentina in Curva, andavo con i miei amici a sventolare le bandiere. Da bambino sono sempre stato tifoso della Fiorentina, ho tantissimi amici li a Firenze. Compreso quello che mi aggiusta le biciclette e mi manda messaggi per prendermi in giro quando vince le partite".
"Fabian Ruiz? Io mi confronto con tutti nel mio gruppo. Lui come sta vivendo questo periodo? Sicuramente non sarà felicissimo, però poi nel confronto e nel dialogo due cose ce le siamo dette. E' tutto in base a quella che è la volontà di chiunque quello che sta succedendo. Per quanto riguarda i portieri, scorrono le settimane e durante la settimana si guarda quello che succede, si va a fare delle valutazioni. Il portiere ormai, in un calcio moderno come questo, è un ruolo come gli altri. Cioè che si può cambiare di partita in partita, non è che il portiere per forza deve avere a disposizione tutte le gare".
"Che atteggiamento mi aspetto? Mi aspetto una squadra d'impatto, in questo calcio moderno sarà commessa qualche leggerezza in più, perché in questo continuo attaccare-difendere si potrà vedere qualche leggerezza colmata dall'impeto e dalla decisione dell'intervento singolo di un calciatore. Si corrono più rischi in questo calcio attuale, si va più a giocare a campo aperto. Si va più a sventagliare da una parte all'altra".
"L'anno scorso ci siamo concessi delle distrazioni che poi alla fine ci sono costati il risultato. Quindi bisognerà stare tranquilli".