Nel corso di "Il bello del calcio", in onda su Canale 21, l'ex direttore sportivo Enrico Fedele ha detto la sua sull'accordo raggiunto tra la SSC Napoli e Dries Mertens per il rinnovo contrattuale: "Da un punto di vista tecnico doveva essere fatta un anno e mezzo fa, perché le qualità di Mertens non si discutono. La verità, però, è che Mertens non ha avuto delle offerte da altre squadre, così De Laurentiis si è preso la scena ed ha creato un finale a sorpresa. Con la sua mossa toglie la scena a Giuntoli, invita Mertens a cena per farsi fotografare dai giornalisti, e dimostra ai tifosi di voler investire economicamente. Mertens costa 20 milioni di euro lordi, soldi che ora può spendere perché Milik ha deciso di andarsene e il Napoli è coperto in quel ruolo avendo già bloccato Petagna. Tuttavia, il Napoli così diventa la società dei tarallucci e vini, che legittima calciatori come Mertens ad ammutinarsi contro il club.
Vi rivelo una cosa: due-tre anni fa Mertens era sul punto di andare in Cina. Aveva un'offerta di 10 milioni di euro l'anno, ma il Napoli non gli ha permesso di partire. Negli anni scorsi aveva una clausola rescissoria di 26 milioni di euro che nessuna squadra ha utilizzato. A quei soldi nessuno lo voleva".