Aurelio De Laurentiis ha incontrato gli studenti dell'istituto professionale Giordani di Caserta, per un evento voluto dal dirigente Antonella Serpico e organizzato dalla professoressa e cavaliere del lavoro Annamaria Alois. Tanti i temi affrontati dal presidente del Napoli.
E' Il Mattino che svela alcuni passaggi dell'incontro avuto tra il presidente del Napoli De Laurentiis e gli studenti.
Sulla gestione del Napoli calcio
«Abbiamo inaugurato un'era diversa. Dal 2004 mai neppure sfiorato un fallimento o altro. Io sono tifoso e presidente e bisogna sapere sempre scindere le due anime. Quando perdi devi sbollentare la rabbia e ti devi ricordare quello che sei. Perché non è che si può ogni volta ricominciare dalla serie C. Così quest'anno possiamo celebrare il 13esimo anno in Europa ed è un record».
Su Ancelotti e Real Madrid-Manchester City
«Quanto è stata bella? C'era un pezzo di Napoli in campo, con Ancelotti. E il Real Madrid ha meritato, perché ci ha creduto fino alla fine e quando uno ci crede può riuscire in ogni cosa. E in questo Ancelotti ha dimostrato di essere uno vincente. Poi lui è abituato ad amministrare calciatori top top top».
Superlega e Uefa
«No, la Superlega non mi piace e ad Agnelli l'ho detto subito. Non esiste un calcio di privilegiati, va sempre premiato il merito conquistato sul campo. Ma anche la Uefa non sta andando nella direzione giusta anche perché i tornei nazionali non devono essere sviliti, perché qui ci sono le nostre origini, le nostre passioni. Sono un torneo europeo con due gironi da 30 squadre».