Ultime Coronavirus - Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha spiegato la sua posizione sul tema assembramenti e movida in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook:
De Magistris
"C'è un dibattito in questi giorni in Italia molto acceso: assembramenti, movida. Vediamo qual è la soluzione migliore per evitare il rischio della diffusione del contagio, ma anche consentire la ripresa nella Fase 2, nella Fase 3 dei nostri territori. Secondo alcuni bisogna chiudere strade, chiudere aree, chiudere i locali a una certa ora. A nostro avviso non sono queste le soluzioni migliori proprio per contenere il contagio, perchè le persone si concentreranno tutte in alcune zone, in alcuni orari, e poi dopo l'orario di chiusura non è che le persone vanno via o i giovani nel fine settimana vanno a dormire, anzi il rischio è che le città sono ancora più fuori controllo, più sporche, con prodotti da consumare che vengono acquistati prima e poi lasciati per strada. Quindi, la nostra idea è quella di aprire a Napoli il maggior numero di spazi possibili. Faccio alcuni esempi: i parchi anche di sera, Mostra d'Oltremare, Ippodromo di Agnano, Terme di Agnano, ex area Nato e tantissimi altri luoghi in cui fare anche altre iniziative all'interno, in cui le persone abbiano una grande scelta dove andare e anche gli orari, il che non significa che si possa stare 24 ore su 24 in tutti i luoghi. Nei luoghi tradizionali della movida si ripristineranno gli orari di prima che ci fosse il Covid, in altri luoghi in cui c'è più spazio all'aperto e ci stanno meno abitazioni si potrà stare e noi l'autorizzeremo anche per tutto l'arco della giornata, della sera e della notte. Quindi un patto tra cittadini, operatori economici, istituzioni di prossimità e anche le forze di polizia che faranno i controlli. Questo è il modo migliore per contenere il contagio da un lato, ma ritenere anche normale che si riprenda ad uscire. Non è uno scandalo se si vedono le persone per strada, Napoli ha un milione di abitanti, le persone hanno il diritto di uscire ed è anche venuto il momento, con tutte le cautele, di cominciare la necessaria attività economica, dare ossigeno al lavoro e anche riprendere quell'attività sociale che è assolutamente necessaria. Napoli ha tutte le carte in regola per costruire una visione di città che sappia coniugare il diritto alla salute, che metterei al primo posto, e tutti gli altri diritti costituzionali assolutamente rilevanti".