Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha rilasciato una lunga intervista all'edizione online de Il Mattino. Al suo settimo anno da prima cittadino ha toccato diversi temi scottanti che riguardano la città. Non poteva mancare una domanda sullo stadio San Paolo, legata anche al suo rapporto col presidente della Ssc Napoli, Aurelio De Laurentiis.
«Con De Laurentiis subiamo anche sbalzi d’umore! Io rimango basito da alcune affermazioni: per diverso tempo ha detto con una frase colorita, che a me non piace, ma che dà un po’ il senso della cosa: “Il San Paolo è un cesso”. Ebbene lui non ha fatto nulla per aggiustare il cesso, non ci ha messo, a differenza degli altri presidenti, nemmeno un euro, però ha trovato i soldi per fare altre operazioni (Bari). Sulla convenzione si era fatto un incontro, il giorno dopo ha cambiato idea. Non vuole la convenzione? Lo stadio è della città. La vendita? Non c’è mai stata un’offerta. Lo stadio nuovo? Lui si oppose: parliamo del nulla. Dovrebbe essere felice, come lo fa nei giorni pari, per i lavori del San Paolo».