A Radio Crc nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuta Monica Colombo, giornalista.
âLa sentenza tiene conto esclusivamente di ciò che è successo in campo, senza prendere in esame tutta lâondata emotiva di ciò che è avvenuto nei giorni seguenti tra dichiarazioni, retromarce, social, prese di posizioni, spifferi. Non ci sono immagini che riprendono il momento dellâinsulto, non câè traccia nel referto dellâarbitro e col senno di poi, Juan Jesus è stato così accomodante durante la partita, da risultare poi tardiva la sua reazione.
Non possiamo immaginare che Juan Jesus si sia inventato tutto, ma è stat presa una decisione in punta di diritto e libera dai condizionamenti sentimentali. Non è un caso che ieri lâInter non abbia fatto comunicati e abbia scelto la via del silenzio. Non era stata unâallucinazione collettiva quando abbiamo scritto che rischiava la carriera, forse i primi a nutrire dei dubbi erano proprio i suoi dirigenti.
Juan Jesus non può impugnare la sentenza perchè non è parte in causa. La causa era tra la procura federale ed Acerbi, è come se un giocatore vittima di una gomitata si lamentasse perchè chi ha compiuto il fallo ha preso 2 giornate e ne avrebbe meritate 4â.