“Conte al Napoli? Ho pensato che sarebbe stata una bella sfida sia per Conte che per De Laurentiis che deve abituarsi ad avere un allenatore non dico indipendente, ma che possa gestire tranquillamente la sua area di competenza. Lasciai la Juve sotto la guida di Ferrara nelle prime gare poi, dopo qualche tempo arrivò Conte.
Antonio riuscì a rimotivare i calciatori vincendo lo scudetto al suo primo anno dimostrando di motivare una squadra che arrivava da anni difficili. Parliamo di un uomo di polso, ha le idee chiare, dice le cose anche in maniera forte. Credo sia un grande regalo del presidente De Laurentiis anche per rimediare dagli errori commessi dopo Spalletti. Può essere la rinascita del Napoli.
Il Napoli è una delle poche società che fa soldi. De Laurentiis ha dimostrato negli anni di essere un grande presidente anche se deve smussare qualche dettaglio intrinseco del suo carattere anche alla luce dell’arrivo di Conte. La cessione di Osimhen servirà per finanziare la campagna acquisti e riconfermare i calciatori graditi al nuovo allenatore”.