Serie A - Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport.
Adesso quante società la chiamano per Tonali, il gioiellino del suo Brescia?
«A gennaio una squadra importantissima è venuta da me dicendomi che voleva Tonali. Io non ho fatto cifre, ma soltanto una domanda: lo faresti giocare subito titolare in Champions League?»
La risposta quale è stata?
«“Te lo lascerei a Brescia fino a fine stagione”. E allora io gli ho detto: “Grazie, ma allora me lo tengo io del tutto e ne riparliamo a luglio”»
Tonali da ragazzino tifava Milan: intende questa per scelta di cuore?
«Ma di chi è il Milan? Una volta c’erano Berlusconi e Galliani, maestri a cui mi sono ispirato. Comunque non sono sicuro che Tonali tifasse Milan, per certo so che adorava Gattuso»
Gattuso è l’allenatore del Napoli...
«Un conto era il giocatore idolo, un conto è l’allenatore. Cambia tutto»
Lei, invece, con quale maglia vedrebbe bene Tonali dopo Brescia?
«Per Nainggolan, ai tempi del Cagliari, ho rinunciato ai soldi della Juventus perché ero convinto che Radja avesse bisogno del calore di Roma e ho avuto ragione. Tonali è un ragazzo più freddo, del nord. Però dentro è un sentimentale. Ecco perché, siccome sono romantico, mi piacerebbe vederlo alla Roma o al Napoli. Però difficilmente succederà. Io preferirei che restasse comunque in Italia»