Ultime notizie calcio - Una vistosa benda protegge i punti di sutura sul lato destro della fronte, lo sguardo basso, mille pensieri per la testa, Roberto Baggio, dopo essere stato chiuso con moglie e figli in una stanza da cui si è liberato sfondando un infisso, cammina lungo il perimetro della sua proprietà. Ha accanto i carabinieri e il suo bracco da caccia, nella speranza di trovare qualche traccia utile a capire da dove siano entrati i rapinatori. È il giorno dopo l'assurdo episodio che l'ha visto protagonista durante Spagna-Italia, quando i rapinatori gli sono entrati in casa per derubarlo e l'hanno aggredito.
“Volevo proteggere i miei e mi hanno colpito in testa, Mi sono sentito impotente”. Roberto Baggio racconta la rapina al suo storico procuratore Vittorio Petrone, ecco quanto riportato dall'edizione odierna di Repubblica:
"Era appena iniziato l’intervallo della partita. Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati. Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli. Ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto. Inoltre ho visto che fuori c’era un’altra persona, il palo. Mi hanno immobilizzato e colpito. Sono finito a terra. Non riesco a dimenticare quella sensazione di impotenza. Ora non provo paura, ma tanta rabbia. Per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura, lividi e molto spavento. L’aggressione è stata fulminea, ora potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione in tutto il perimetro. Stiamo ricevendo un affetto straordinario e per questo desideriamo ringraziare tutti", ha concluso commosso.
Il procuratore Petrone ci tiene a sottolineare un altro aspetto:
"Quanto è accaduto a Roberto è stato già vissuto da molte altre famiglie. Solo quando vieni colpito ti rendi conto di quali ferite lasci un episodio di violenza e sopraffazione subito in casa propria. Roberto mi ha ancora una volta stupito per la lucidità e la forza d’animo. Sono certo che sarà ancora una volta lui il pilastro a cui tutta la famiglia potrà appoggiarsi, per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione".