Andre Cruz, ex difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Pianetanapoli nel corso di un evento organizzato dal Club Napoli Rio de Janeiro. Ecco quanto evidenziato:
“Sono molto contento della presenza di un club Napoli qui in Brasile e sono orgoglioso di essere presente. Quando vado a Napoli la gente mi riconosce sempre per strada e mi fa tanto feste, qui in Brasile invece mi riconoscono in pochi. I miei tre anni a Napoli sono stati bellissimi, ricordo soprattutto i sette gol della prima stagione. La mia specialità erano le punizioni, ho sempre segnato ai grandi portieri. Sia quando ero in Belgio con lo Standard che segnai al Malines di Preud’ Homme, in nazionale segnai a Zenga in amichevole a Bologna e poi con il Napoli l’Inter di Pagliuca era il mio avversario preferito per segnare. Cosi come il gol segnato al Parma di Ancelotti che aveva in porta un certo Buffon. Il nostro Napoli non lottava per lo scudetto ma aveva un grandissimo affetto del pubblico. Io avevo rinnovato con lo Standard, ricordo che mi chiama il mio procuratore D’Onofrio chiedendomi se volevo andare a Napoli, dissi subito si senza manco parlare di stipendio, era un sogno giocare nella squadra di Careca, Alemao e Maradona”