FIGC, il consigliere Lo Monaco: "Caso Genoa eclatante, dubbio grosso sul prosieguo del campionato! La Serie A non verrà sospesa" [ESCLUSIVA]

Calciomercato Napoli - Pietro Lo Monaco, consigliere federale della FIGC per la LegaPro, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Il caso Genoa è così eclatante che, se fosse confermato, farebbe sorgere dei dubbi sui laboratori che hanno effettuato le analisi, stando a ciò che sono le indiscrezioni. Se fosse vero, getterebbe un dubbio grosso sul prosieguo del campionato: anche se i tamponi vengono fatti regolarmente, c’è un tempo di incubazione per riscontrare un nuovo positivo. Io dico che dobbiamo vedere prima i riscontri delle analisi, mi sembrano esagerati così tanti positivi: mi sembra assurdo che il Genoa, che si doveva sottoporre ad un protocollo uguale per tutti i club di A, abbia avuto un riscontro così pesante. O non sono stati fatti i tamponi nella maniera giusta, o c’è un errore nel laboratorio a cui si sono appoggiati. Dovesse essere tutto confermato, è un problema serio: non solo il Napoli, ma tutti quelli a contatto con i calciatori del Genoa dovranno sottoporsi ai controlli. Verrebbe gettata un’ombra sul futuro del nostro campionato. Sospensione della Serie A? No, secondo me rinvieranno Genoa-Torino nella speranza che venga appurato un errore negli esami. Altrimenti nascerebbe un problema: è troppo elevato il numero di calciatori positivi, inevitabilmente i calciatori che hanno giocato contro il Genoa dovranno sottoporsi a tutti i controlli del caso, nulla osta ad una possibilità che anche nel Napoli possa esserci qualche contagiato. Playoff in Serie A? In questo momento abbiamo un problema di una serietà enorme, ci si stava battendo per il ritorno allo stadio dei tifosi: cosa remota in questo momento, sarebbe avventato e creerebbe dei problemi grossi. Cambiare format mi sembra proprio senza utilità, il problema attuale è il contagio al Genoa che rischia di creare problemi seri al prosieguo del campionato. Revisione del protocollo? Le società di Serie A si appoggiano a strutture di livello, non fanno le cose tanto per. Il protocollo è già duro ed incisivo così com’è, pensarlo in maniera ancora più incisiva mi porterebbe a pensare che possa essere più facile fermare tutto che incrementare controlli già abbastanza rigidi. Serie A in una bolla come la NBA? Mi sembra avveniristico, già così com’è il calcio senza gente allo stadio è un altro sport. Serie B e Serie C? Togliere quei pochi mezzi di sostentamento economico significherebbe chiudere le saracinesche, nei prossimi mesi si rischierebbe il default”