A margine della conferenza stampa di presentazione del progetto per il sociale "Legality Cup - Un 'Calcio' all'Indifferenza", moderata da Gianluca Vitale e Pasquale Cacciola presso lo stadio "Vittorio Pozzo" di Boscoreale, la redazione di CalcioNapoli24.it ha intercettato, in esclusiva, Ferdinando Fogliamanzillo, giovane centrocampista oplontino in forza alla Sampdoria:
Cosa significa, per un ragazzo, giocare in un settore giovanile così importante eppure così lontano da casa?
"Fare il calciatore è sicuramente molto bello, però i sacrifici sono tanti. Non tutti si rendono conto delle difficoltà umane che questo lavoro comporta: regole ferre e alimentazione rigida sono solo il primo passo. Certo, i chilometri non aiutano, ma purtroppo sempre più spesso i napoletani sono spinti ad andar fuori per diventare qualcuno...".
Prima Juventus, oggi Sampdoria, passando più volte per la Nazionale. Dispiace non aver mai indossato i colori della tua città?
"La maglia azzurra è sempre stata un sogno e mi piacerebbe realizzarlo, tuttavia non ho rimpianti: alla Samp sto benissimo e vengo costantemente seguito. Il club blucerchiato ha puntato su di me e questo mi inorgoglisce. Al momento preferisco continuare il mio percorso qui a Genova, poi da giocatore maturo, chissà, magari potrei finalmente tornare a casa".
Il 16 aprile la Finale di Tim Cup Primavera: che gara ti aspetti? E dire che qualche tuo coetaneo sarà in campo quella sera...
"La Primavera sta facendo molto bene e sicuramente se la giocherà fino all'ultimo. Sono felice per loro così come per la Juve, faranno una splendida gara e sicuramente, a prescindere dal vincitore, ci divertiremo".
In blucerchiato gioca anche un certo Mauro Icardi: appena ventenne ma già con numeri da capogiro. Sarebbe l'ideale per il Napoli?
"Stiamo parlando di un grandissimo attaccante. Chiunque dovesse aggiudicarselo farebbe un affare".
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