Predestinato e con problemi di statura: tutto quello che c'è da sapere su Ospina

Editoriale  
Predestinato e con problemi di statura: tutto quello che c'è da sapere su Ospina

Ospina è ormai un calciatore del Napoli. Sta ultimando le visite mediche a Villa Stuart. Il sito gianlucadimarzio.com ne fa un ritratto completo.  Basso,

Ospina è ormai un calciatore del Napoli. Sta ultimando le visite mediche a Villa Stuart. Il sito gianlucadimarzio.com ne fa un ritratto completo. 

Basso, secchione e piagnucolone: non propriamente le qualità che servono per essere un portiere di calcio. Eppure, David Ospina ha sempre saputo attendere con pazienza ogni singola tappa del suo percorso di crescita. Ed è probabilmente questa la dote che gli ha permesso di entrare nell’élite dei portieri internazionali. Il colombiano, infatti, difenderà la porta del Napoli per la prossima stagione: un’altra occasione, per dimostrare ancora di meritare una posizione così delicata.

Tutto cominciò quando i genitori decisero di iscriverlo alla scuola calcio, per tenerlo quanto più possibile dal narcotraffico e dalla criminalità in cui poteva incappare a Santa Maria La Nueva, quartiere nemmeno troppo malfamato di Itagui, dov’è nato e cresciuto. I primi calci li mosse da attaccante, poi come spesso accade si trovò a fare il portiere per sostituire un compagno infortunato. Aveva 6 anni e si apprese ben presto un problema: piangeva ogni qualvolta subiva gol. Non ne voleva sapere di riprendere la partita, al punto che gli allenatori della sua squadretta gli promettevano piccole ricompense se avesse continuato a fare il portiere.

Se subito fu abbastanza evidente che aveva grandi qualità, specialmente quando all’età di 9 anni smise di lagnarsi per il ruolo che gli toccava, altrettanto presto si manifestarono tutte le reticenze relative alla sua statura. Questione accentuata dal fatto che poi Ospina giocasse con ragazzi più grandi di lui da tempo. I primi tornei furono complicati, ma il suo allenatore dell’epoca pensò di fargli comandare i movimenti della difesa. All’urlo di “Vamos Rojo”, la linea sapeva di dover salire per mettere in fuorigioco gli avversari. Intanto, il problema dell’altezza persisteva e stupiva, vista l’altezza media della famiglia. Basti pensare che sua sorella Daniela, ex moglie di James Rodriguez, è una giocatrice di pallavolo.

Durante una selezione per le giovanili della nazionale colombiana, l’osservatore Eduardo Lara ebbe un’accesa discussione con il direttore sportivo dell’Atletico Nacional, Juan Merino, che gli aveva raccomandato Ospina. “È troppo basso, chi mi avete portato”. Ma la risposta di Merino fu: “Questo è oro. Abbia pazienza, la sua famiglia è alta: lo aspetti e non se ne pentirà”. Nel frattempo, con la maglia dell’Atletico Nacional, si laureò campione di Colombia a soli 17 anni e giocando da titolare. Il Nizza lo vide e lo portò in Costa Azzurra, ma ai Mondiali del 2014 ci fu la vera svolta. Al punto che l’Arsenal, nonostante Ospina sia alto “solo” 183 centimetri, ha voluto puntare su di lui.

La sua abilità si traduce in numeri in poco tempo: nella stagione 2014/15 diventa il giocatore con la maggior percentuale di vittorie quando è in campo in Premier League, ottenendo 11 vittorie su 12 gare giocate, in cui aveva mantenuto in sei occasioni la porta inviolata. L’anno dopo, l’arrivo di Petr Cech ne limita l’impiego: nonostante i problemi fisici del ceco che gli hanno permesso di ritagliarsi un certo spazio, la condizione di vice cominciava a pesare. Dopo diverse offerte dalla Turchia, alla fine Arsenal e Napoli si sono venute incontro per il trasferimento in prestito con diritto di riscatto. Sarà in azzurro, invece, che al di là di tutto David vorrà trovare il suo.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    32
    18
    9
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    51

    31
    15
    6
    10
  • logo LazioLazio

    49

    32
    15
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    32
    13
    10
    9
  • logo TorinoTorino

    45

    32
    11
    12
    9
  • 10º

    logo FiorentinaFiorentina

    44

    31
    12
    8
    11
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    32
    11
    10
    11
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    32
    9
    12
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    32

    32
    7
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    31

    32
    7
    10
    15
  • 15º

    logo UdineseUdinese

    28

    31
    4
    16
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    28

    32
    7
    7
    18
  • 17º

    logo VeronaVerona

    28

    32
    6
    10
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    27

    32
    6
    9
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    32
    6
    8
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    32
    2
    9
    21
Back To Top