Panchina Juventus, giungono ulteriore conferme su Maurizio Sarri in bianconero. Soprattutto perché la strada si sta spianando tra le smentite di Pep Guardiola e gli altri tecnici che si tirano fuori, tipo Mauricio Pochettino. Così, dopo il blitz del Ds Fabio Paratici a Londra, l'affare sarebbe a un passo come riferisce SportMediaset:
Ecco gli ultimi aggiornamenti direttmente dal portale on line:
Ora, tornando alle richieste di Sarri - ben inteso, nessuna morale. Fa benissimo lui a preoccuparsi del futuro economico proprio e della propria famiglia - l'asticella sarebbe salita a 6 milioni. Il che fa quattro volte quello che prendeva a Napoli nel giro di due anni. E d'altronde, dato che a lungo ha parlato del fatturato della Juventus, non è illogico provare a sfruttare quel fatturato così imponente a proprio vantaggio. Quindi 1.4 al Napoli, 3.5 al Chelsea, 6 alla Juve. Richiesti, poi si vedrà.
Intanto, detto del caporale, si può parlare di uomini. Sarri avrebbe dato qualche indicazione di massima per poter costruire il suo gioco anche sotto la Mole. Pjanic, per dire, che sembrava destinato al Psg, sarebbe meglio non toccarlo. Nella testa di Sarri è il Jorginho in bianco e nero. Rugani, suo figlioccio dei bei tempi di Empoli e promessa mai del tutto mantenuta alla Juve, è l'ora che trovi spazio. Con lui, però, sarebbe bene portarsi a casa un altro centrale di alto profilo. Da Ramos (in rotta con il Real) a de Light, per cui Paratici sta facendo i salti mortali (in buona compagnia di Barcellona, in pole, e Liverpool). Davanti Higuain dovrebbe essere la tassa da pagare per accontentare il nuovo tecnico che, nel frattempo, è felice come una Pasqua di avere a disposizione Bernardeschi, da lui sempre considerato un campione assoluto, e Dybala, uno che può fare il suo Mertens e il suo Insigne a seconda della necessità. Se poi arrivano anche un Pogba o un Milinkovic e un Chiesa, beh, è tutto grasso che cola