Calcio mercato Napoli le ultimissime oggi sulla trattativa per Nicolas Pépé. Atterraggio perfetto ieri pomeriggio nell’eliporto di Monclassico. Dal velivolo vengono fuori tre uomini: Sono Samir Khiat, Michael N’cho e Aboubakar Traorè, i tre agenti di Nicolas Pépé, 24enne ivoriano (con passaporto francese) diventato il soggetto del desiderio di mezza Europa. Nicolas Pépé, dunque, è il prescelto del club azzurro, più precisamente dal presidente De Laurentiis che ha voluto avviare la trattativa con i suoi agenti (c’è ancora distanza tra richiesta ed offerta), dopo aver raggiunto l’accordo con il club di appartenenza. Il Napoli ha un’intesa con il Lille, così come ha confermato il presidente Gerard Lopez, 48enne uomo d'affari lussemburghese-spagnolo, che ha acquisito il Losc nell’ottobre del 2016 in esclusiva a Raffaele Auriemma in una corposa intervista rilasciata oggi sulle pagine di TuttoSport.
Presidente Lopez, quante telefonate riceve per i suoi gioielli Rafael Leao e Pépé?
«Tantissime. Sono arrivate molte proposte per questi due ragazzi di talento».
Sono entrambi in vendita? «A Pépé l’anno scorso chiedemmo di restare, con la promessa che lo avremmo ceduto in questa sessione di mercato, mentre per Leao la situazione è diversa: volevamo tenerlo ancora, però abbiamo deciso di lasciarlo andare perché sono arrivate per lui ancora più richieste che per Pépé».
Quali squadre hanno manifestato l’intenzione di acquistarli? «Per Pépé abbiamo ricevuto offerte che ci soddisfano economicamente da 4 grandi club, mentre per Leao ci sono addirittura 8 squadre di cui 4 italiane».
Chiaramente c’è il Napoli per entrambi. «Sì».
E De Laurentiis le ha formulato un’offerta sia per Pépe che per Leao? «No, solo per Pépé e ha soddisfatto la nostra richiesta di 80 milioni. Ora toccherà al giocatore decidere dove andare, anche sulla base delle offerte che i suoi agenti hanno ricevuto dalle 4 società. Lunedì Pépé tornerà dalle vacanze e credo che a metà settimana scioglierà le riserve».
E’ vero che il Lille è interessato a Ounas? «Sì, ma sono due operazioni separate. Andando via Pépé, al tecnico Galtier serve un calciatore importante sul lato destro, proprio come Ounas che conosciamo da quando era al Bordeaux: ci ha sempre messo in difficoltà».
E’ vero che De Laurentiis si è innamorato di Pépé? «Ho parlato con lui e ho avuto la stessa sensazione. Ma lo capisco, perchè parliamo di un giocatore, speciale, quasi unico, un’ala destra che fa gol come un 9. In Europa credo che sia secondo solo a Salah ed è raro trovare elementi come loro. Può giocare anche da centravanti e bisogna dire grazie al tecnico Galtier, che lo ha sistemato nel modo giusto nella seconda metà della scorsa stagione. Una statistica dice che negli ultimi 40 metri è il top 3 tra i calciatori decisivi: quando riceve la palla in questa zona del campo, o fa gol, o fa segnare o riceve fallo».
E’ vero che Pépé preferirebbe il Psg? «Non so se è vero, però penso che debba andare a scoprire un calcio diverso da quello francese».
Lei gli consiglierebbe il Napoli?
«Questo no, per correttezza. Però le dico che il Napoli è tra le squadre che seguo di più. Sa perché? Perché sono sempre stato un fan del Barcellona, da quando c’era Maradona. A 11 anni ho pianto quando andò via, per me fu come la fine del mondo. Da quel momento ho iniziato a seguire il Napoli, una squadra che arriva sempre molto in alto in classifica, con un allenatore tra i più importanti nel mondo del calcio».