L’agente del capitano del Napoli Lorenzo Insigne, Mino Raiola, sa che nel calcio non esiste l’amore eterno, lo raccontano i negoziati d’una carriera vissuta tra affari milionari, grandi e inaspettati divorzi. Riguarderà anche Insigne? L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampio spazio alla situazione dell’attaccante azzurro, vi proponiamo uno stralcio:
“I «duecento milioni» di un anno fa, quell’impegno morale strappato da De Laurentiis a Raiola, nel giorno dell’insediamento del nuovo manager, hanno smesso di rappresentare un risarcimento per liberare, eventualmente, lo scugnizzo di Frattamaggiore, che ora ha una valutazione più «umana». Ma il prolungamento vagheggiato nell’incontro a casa Ancelotti è rimasto una fantastica e irrealizzata idea, da percorrere nel caso in cui....Insigne sa di poter costituire il «sacrificio» di quest’estate in cui Koulibaly e Allan verranno tenuti «incatenati» ai cancelli di Castel Volturno, mentre la sua genialità resterà libera di ondeggiare nella fantasia del mercato”