Napoli - L'edizione odierna di Repubblica pubblica una lunga intervista a Corrado Ferlaino, in occasione del suo compleanno. Dal quotidiano si legge:
Chi erano i suoi amici nel mondo del calcio? «Ne ho avuti tanti. Il giornalista Gino Palumbo, dirigenti come Federico Sordillo e Franco Carraro, lo stesso Moratti. Avevo un buon rapporto anche con Agnelli. E poi Galliani. Lo sa che l’ho incontrato qualche giorno fa, in via Montenapoleone a Milano?».
Le ha detto qualcosa? «Mi è venuto incontro dicendo: ecco, quello è l’uomo che mi ha fregato uno scudetto».
Si riferiva al campionato 1989-90, contestato ancora oggi dai milanisti per la vittoria a tavolino ottenuta a causa della monetina che aveva colpito Alemao a Bergamo. Due anni prima però fu il Milan a sfilare il titolo al Napoli. «Non ho mai capito che cosa sia successo. Posso assicurare però che, da presidente del Napoli, ho sempre tenuto la camorra lontano dalla società e quelli erano anni in cui il gioco clandestino era molto diffuso».