Tutti i problemi della prima volta: l'Europeo itinerante fa il conto alla rovescia e come primo ostacolo trova il caos sorteggi. Una formula vincolata dalle teste di serie, dal buon numero di formazioni che, inevitabilmente, giocheranno in casa e soprattutto dalle restrizioni diplomatiche che impediscono ad alcune squadre con un trascorso particolarmente delicato (vedi Russia e Ucraina di Sheva) di incrociarsi già nella fase a gironi.
Non è una novità delle competizioni UEFA, ma quando il numero di partecipanti scende a 24 (lontanissimo, dalle griglie di partenza di Champions ed Europa League) la matematica diventa un problema. Così succede che il Belgio sa già per certo di giocare nel gruppo B insieme a Russia e Danimarca. Di fatto, il sorteggio che si terrà il 22 novembre a Bucarest diventa quasi superfluo: "Così è davvero uno scandalo", tuona la stella del Manchester City Kevin De Bruyne ai microfoni di HLN Sport. "Si rischia di falsare la competizione". Anche perché il Belgio dovrà affrontare lo svantaggio del fattore campo a Copenaghen e a Mosca, visto che tra le teste di serie è l'unica che non disporrà dello stadio di casa durante la competizione. A riportarlo è gianlucadimarzio.com.