“Ricomincio da te”, dal 1 luglio in poi. Lo slogan della campagna abbonamenti per la nuova stagione della Gevi Napoli Basket è un invito ai tifosi per riempire di nuovo le tribune del PalaBarbuto in vista della stagione 2022-2023. Dopo la salvezza da neopromossa conquistata alla penultima giornata, la società presieduta da Federico Grassi si ripresenta ai nastri di partenza della stagione con le più buone intenzioni.
La campagna avrà inizio dal primo luglio e fino al 20 vedrà prezzi ribassati rispetto a quelli dello scorso anno (150 euro Curva e Gradinata, 220 tribuna laterale, 330 tribuna centrale, 450 tribuna centralissima, 900 parterre campo; poi si salirà a 170, 240, 360, 540, 1000). “Mi aspetto che Napoli possa rispondere e raddoppiare gli abbonati dello scorso anno, da 300 a 600. Abbiamo fatto il massimo per venire incontro ai tifosi, in B nel 2018 ne avevamo 250: la nostra è una chiamata per averli accanto a noi”, la speranza del presidente Grassi.
I biglietti singoli per il campionato avranno lo stesso prezzo per tredici partite su quindici (da 14 a 80 euro), con l’esclusione dei due match contro le due italiane di Eurolega: contro Milano e Virtus Bologna si salirà dai 20 euro della curva ai 100 euro del parterre campo. Il motivo? L’appeal della gara e la possibilità di aumentare l’ingresso economico del ticketing in società. Confermati i tagliandi ridotti per Under 14 e Over 65 (Under 6 gratis), la Gevi avvicinerà le 260 società sportive del territorio riservando 200 posti in gradinata (“Ci piacerebbe invitarle, per far vedere una partita dal vivo ai ragazzi”).
Esaurito il discorso abbonamenti, il focus del presidente Grassi si è spostato sulla stagione appena conclusa e su quella che inizierà con coach Maurizio Buscaglia in panchina. Sostituito, per il mese di agosto, dal suo nuovo vice Cesare Pancotto visti gli impegni dell’head coach con la nazionale dell’Olanda: “Un big per infiammare la piazza? Non abbiamo il budget, ma faremo una squadra solida che possa darci soddisfazioni e possa permettere a Napoli di sognare. Poi per carità l’obiettivo resta la salvezza”. I primi due colpi sono i playmaker David Michineau e Jordan Howard, a conferma dell’indicazione nel costruire un roster con sei stranieri (già firmati Parks, Michineau e Howard) e sei italiani (già contrattualizzati Uglietti e Zerini, è stato fatto un tentativo con Raphael Gaspardo di Brindisi): “Quest’anno avremo un ds che ragiona con la testa sua e non è imboccato nelle decisioni. Non andremo per forza sugli over 35, avremo un mercato più tonico”, la frecciatina di Grassi, nemmeno così velata, al mercato dello scorso anno targato Sacripanti.
Da capire, nei prossimi giorni, il contributo dello sponsor in aggiunta a quello dei soci Grassi-Tavassi-Amoroso: “Molti stanno aspettando se ci sarà credito d’imposta in loro favore per invogliarli all’investimento. Nuovi sponsor di maglia? Mancano le firme sui contratti ma ci potrebbe essere qualche novità nei prossimi giorni. Se succedesse, avremmo altro lustro per la società a prescindere dalle cifre”. Non è escluso un cambio dal punto di vista dello sponsor tecnico, da qui a fine mese.
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