L'assessore Borriello a CN24: "San Paolo? Aspettiamo offerte serie! Montate le balaustre, a breve bagni e sediolini. Bari? Traditi i codici del tifo per molti, avrei puntato sulla Primavera"

Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha parlato ai microfoni di CalcioNapoli24, in vista del TG delle 20. Ecco le sue dichiarazioni:

"Compleanno Napoli? Anni di passione di una città che si chiude attorno ad una squadra, devi andare in Sudamerica o Spagna per vedere un legame tra tifosi e squadra del genere. Contestazioni per l'acquisizione del Bari? C'è una rivalità sportiva con molte squadre, quindi è vista come una violazione al codice del tifo. Distrazione? Non so, bisogna capire anche gli investimenti che si faranno e gli obiettivi che il Bari vorrà fare. Ovvio che affacciandosi in serie superiori, i tifosi del Napoli dicano spendili per noi. Io piuttosto che spendere nel Bari investirei nella Primavera e proverei a vincere qualcosa là. Bari ha una dignità da squadra di Serie A, non può essere la seconda squadra di Bari, non è una città così, è una piazza importante del sud. Se vogliamo parlare di conflitti di interessi in Serie A ce ne sono tanti, il Sassuolo è schiavo della Juve e l'Atalanta è stata per anni al soldo di squadre del nord. Ancora sull'acquisto? Magari De Laurentiis l'ha comprato per non farlo prendere da Lotito. La consegna delle chiavi dello stadio? De Laurentiis ha anche le chiavi del San Paolo, con tanto di uffici, ma poi deve pagare, là c'è la differenza.

Borriello sul San Paolo

San Paolo? Il problema è il riconoscimento di quelle partite anticipate anticipatamente dal CalcioNapoli e quanto doveva in termini di utilizzo. L'atto è pronto, è stato condiviso e modificato, e c'è anche quanto bisogna dare ed avere, oggi non abbiamo potuto fare nulla però. Si sta parlando anche di concessione pluriennale e lo ripeto ancora: se il Calcio Napoli farà un'offerta seria, siamo pronti a dargli lo stadio in gestione. Quando affitti una casa, deve essere una cosa positiva per entrambi. E' una proprietà pubblica, qualcuno vorrebbe che lo regalassimo, non si può fare. Si parla anche di immagine: Napoli è già cambiata ma non ha bisogno solo del Napoli per farsi apprezzare da uno straniero od un turista. Siamo comunque aperti ad un dialogo. Scuse da parte di De Laurentiis al sindaco De Magistris per quelle parole sul fratello Claudio? Non ci sono state, solite polemiche inutili, non c'entra niente il concerto per Pino Daniele. Sindaco in riunione? Al massimo è De Laurentiis che deve andare da De Magistris, non il contrario. Dobbiamo comunque continuare a lavorare all'accordo pluriennale. Rinforzi? Credo che preso il terzino, il Napoli non si muoverà più. Lo ha detto anche Ancelotti, è un aziendalista, vediamo cosa fa il migliore allenatore del mondo. Cavani? Non verrà. Sarri? Tutti ricordano la Grande Olanda. Tutti ricorderanno il Napoli di Sarri, nessuno dell'ennesimo scudetto della Juventus. 91 punti? Ne avessimo fatti 98, loro si sarebbero portati a 99. Obiettivi? Il Napoli è una realtà affermata e dopo Sarri, con Ancelotti può tornare ad avere il respiro internazionale che vantava con Benitez. Portieri? Si è fatto un grande investimento su Meret, che ha potenziale, quindi dubito che De Laurentiis comprerà un secondo portiere. I lavori allo stadio? I sediolini saranno ancora rossi scambiati, mentre le balaustre sono nuove e vi saranno anche in curva. La balaustra ovunque è un'imposizione del 1990 e visto che stiamo per avere il certificato antincendio che non è una sciocchezza per una struttura del genere, non si poteva ancora rimandare la balaustra. Tra l'altro sono in acciaio e resisteranno ad urti di 500 chilogrammi, quindi anche belli da vedere. Pista? Stanno scorticando la pista, ora ci lavoreremo. Bagni? Fanno parte del lotto da 16 milioni insieme ai sediolini. I lavori per questo terzo lotto inizieranno a settembre, si spera".