Il consiglio di Stato ha definito che lo stadio Arturo Collana sarà gestito dalla GIANO srl di Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara. Avevano annunciato il ricorso, lo hanno formulato e vinto. E adesso?
I lavori intrapresi dall’amministrazione comunale fino ad ora saranno evidentemente interrotti. Ci sarà, presumibilmente, un nuovo periodo di chiusura. Ma la GIANO vorrà ripartire dal progetto presentato in data 3 ottobre 2017.
Lo stadio Collana si rifà il look. Molto più vicino ad un impianto britannico di nuova generazione che al vecchio impianto vomerese che tutti conosciamo. In più un possibile sponsor come Nike (il cui testimonial è proprio l'ex capitano della Nazionale italiana vincitrice dei Mondiali 2006), come annunciato già in occasione della conferenza stampa di ottobre. Da progetto 7 milioni di euro saranno investiti con un cronoprogramma dettagliato, soldi esclusivamente privati. Nessuno slittamento dei tempi di ristrutturazione, 18 mesi erano e 18 mesi resteranno. Con riapertura della struttura a step.
Ora bisognerà capire solo fino a quando il Collana resterà chiuso. Ma questo non dipende dalla società privata che attende il lasciapassare burocratico dalle autorità.
La GIANO srl tiene a precisare che non ci saranno utili, i ricavi dovranno compensare i costi. Eventuali surplus, questi verranno impiegati in ulteriori attività sportive, senza alcun guadagno da parte della società privata.
Quello che verrà fuori, probabilmente, non sarà solo un nuovo complesso sportivo. Avrà un’anima anche commerciale, come è normale che sia per un impianto che vuole ospitare pubblico per attività di vario genere. Prendendo a modello quelli che sono gli stadi, non italiani, ma moderni della gran parte d’Europa. La struttura infatti potrà ospitare attività commerciali con l'obiettivo di porre lo stadio al centro del quartiere non solo sul piano sportivo.
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