Pazza idea, di far una mediana con lui...

Fornals, l'idea del nuovo centrocampo del Napoli di Ancelotti - Fabián, Piotr Zielinski, al limite Allan, probabilmente Marek Hamsik, forse Pablo Fornals. Prendiamo questi nomi, e proviamo a disporli in un centrocampo a quattro. Più o meno si possono mettere dappertutto, nei limiti delle concezioni tattiche. Però c’è il talento, ci sono le strategie (del Napoli) e ci sono le idee (di Carlo Ancelotti).

L’IDENTIKIT FORNALS

Non c’è ancora nulla di definito, per carità, ma Pablo Fornals rientrerebbe perfettamente nella strategia Napoli:

• calciatore mediamente giovane (23 anni il 22 febbraio)
• esperienza in prima squadra ed un assaggio internazionale (114 partite in Liga, 13 in Europa League, 2 in Nazionale)
• militante in un club non di primissimo livello e perciò ancora prendibile (il Villarreal è penultimo dopo venti giornate)
• clausola rescissoria abbordabile (30 milioni di euro)

Una strategia già consolidata lo scorso anno, quando a gennaio si gettarono le basi per bloccare e prenotare l'arrivo di Fabián dal Betis. In fondo, se una volta è andata bene (anzi, di lusso), perchè non provarci un'altra volta? 

PAZZA IDEA TATTICA

Non segnerà tantissimo - tre gol quest’anno - però Fornals, dati alla mano, significa soprattutto tanta duttilità: dal 1’, agli ordini di Luis García Plaza, è partito in ogni ruolo del centrocampo. Diciassette volte al centro, cinque volte a destra, sette a sinistra. Nel 4-4-2 di Ancelotti potrebbe trovarsi a meraviglia, no? Callejon è fondamentale per il suo lavoro tattico, ma se guardiamo ai compiti dell’ala sinistra - Fabián oppure Zielinski - è lecito immaginare che ciò possa avvenire anche dall’altro lato con l’eventuale Fornals. A patto che arrivi, ovvio, e che resti anche Allan. Ma quanta tecnica e quanti ruoli intercambiabili, sulla carta...

di Claudio Russo (@claudioruss)

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