Ultime notizie Napoli - Napoli-Atalanta sabato 30 marzo alle 12.30 è la chiave della discordia tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e DAZN, broadcaster del campionato di Serie A. Ma perchè si è arrivati a tutto ciò? Impossibile giocare a Pasquetta, visto l’impegno dei bergamaschi in Coppa Italia, rimane la giornata di sabato, a 48 ore dal termine della pausa per le Nazionali - che in casa Napoli impegnerà calciatori e allenatore.
di Claudio Russo (@claudioruss)
Ma come viene strutturata una giornata di Serie A? Le dieci gare di un singolo turno vengono scelte da DAZN (7 gare in esclusiva) e SKY (3 gare in co-esclusiva), secondo il seguente ordine
Una volta effettuata la scelta, gli uffici competenti della Lega Serie A compongono la programmazione televisiva collocandole negli otto diversi slot (sabato ore 15, 18, 20,45; domenica 12.30, 15, 15, 15, 18, 20,45; lunedì 20.45). La 30° giornata, a cavallo di Pasqua, non ha otto slot bensì sei:
In questo caso, si legge sul regolamento della Lega Serie A, la scelta dei pick da parte di DAZN e SKY rimane uguale ma DAZN “sceglie di trasmettere i due eventi da lui ritenuti più importanti della giornata nella data e nell’orario indicati dalla Lega Serie A”. L’ipotesi di scelta dei pick è la seguente
Per questione televisiva, DAZN avrà ritenuto come slot migliori quello del sabato alle ore 18 e quello del lunedì alle 20.45, da qui le scelte di Juventus e Inter. Da lì, poi, il Milan fissato al sabato sera perchè scelto da SKY. Per Napoli-Atalanta, ipotizzata come quarto pick, sarebbero rimasti due orari televisivamente validi: sabato alle 12.30 e lunedì alle 18, in modo da mantenere una singola partita per massimizzare l’audience televisiva (a differenza del doppio slot del sabato e del lunedì alle ore 15). Considerata l’impossibilità di giocare al lunedì - anche perchè l’Atalanta non ha slot liberi vista la contemporanea presenza in Coppa Italia ed Europa League -, lo slot possibile (e preferito da DAZN e Lega Serie A per questioni di audience) è quello delle 12.30. Da qui la sonora incazzatura di Aurelio De Laurentiis, che vedrà la sua squadra preparare uno scontro diretto per la Champions League con un allenatore che tornerà a Napoli mercoledì 27 marzo, in tempo per allenarsi eventualmente in giornata, poi giovedì 28, rifinitura alla vigilia il 29 e poi in campo. In fin dei conti, il Napoli è la vittima del puzzle televisivo, degli slot e delle pick.