Ultime notizie Napoli - Il Napoli cambia modulo? La questione non è nei numeri, bensì nelle posizioni. Perchè, in fase di non possesso, nel primo tempo contro il Monza la squadra di Walter Mazzarri si è schierata con una linea a cinque e non a quattro.
La Serie A, al termine di ogni match, propone un ampio report che include le posizioni medie di ogni calciatore, in fase di possesso e non possesso. E scrutando tra le pieghe del report finale di Napoli-Monza, una posizione balza davanti agli occhi. Perchè Alessio Zerbin e non Jesper Lindstrom dal primo minuto? La scelta iniziale di Walter Mazzarri, legata anche alla tenuta fisica del danese, ha una sua spiegazione anche nelle capacità atletiche di Zerbin, più adatto a percorrere tutta la fascia, alla Politano. Una caratteristica che anche Luciano Spalletti evidenziò lo scorso anno. Da sfruttare poi in fase offensiva per allargare il campo.
Guardando le posizioni medie del primo tempo di Napoli-Monza, quando la squadra di Palladino era in possesso del pallone Alessio Zerbin ha mantenuto una posizione quasi in linea con Mario Rui sull’altra fascia, con Di Lorenzo più accentrato alla coppia difensiva formata da Rrahmani e Juan Jesus.
L’acquisto di Pasquale Mazzocchi fortifica la strada verso questa variabile tattica, essendo l’esterno ex Venezia capace di poter giostrare su ambo le fasce (Olivera ancora out, Mario Rui non ha sostituti). Ed immaginare una linea difensiva a cinque, in fase di non possesso, sicuramente sarebbe più nelle corde dell’idea tattica di Walter Mazzarri. Nei momenti di difficoltà non è un delitto rifugiarsi nelle idee più adatte, anche se ciò significa tradire dichiarazioni di qualche settimana fa.