UNIVERSIADI - Il pizzo arriva anche a chiedere il conto alle Universiadi. L'edizione odierna di Repubblica svela come durante i lavori di ristrutturazione del Palavesuvio di Ponticelli siano stati sottoposti a racket per consentire che questi proseguissero in tempo per le Universiadi 2019 che si sono tenuti a Napoli. Nella giornata di ieri sono stati arrestati dalla polizia su ordinanza di custodia cautelare della Direzione distrettuale antimafia.
Durante il periodo dei lavori, a maggio, gli estorsori â Antonio Assante, 48 anni, e Salvatore Belpasso, di 41 â avvicinano gli operai di una delle ditte al lavoro per la mega ristutturazione. Chiedono denaro (la cifra non viene quantificata) con fare minaccioso, promettono di tornare. Dicono agli operai: «Scendete da lì, non lavorate più».
«Complimenti alla polizia di Stato, coordinata dallâAntimafia â ha detto il commissario straordinario Gianluca Basile â per la brillante operazione portata a termine per la tentata estorsione ai danni dellâimpresa appaltatrice dei lavori del Palavesuvio, ristrutturato in occasione delle Universiadi, impresa a cui va il ringraziamento del comitato organizzatore per aver prontamente denunciato tali tentativi. La collaborazione e lâintervento di tutte le forze dellâordine prima e durante la manifestazione, sono stati determinanti per la riuscita dellâevento, garantendo a tutti di lavorare in un clima di serenità ».