La Serie A appena conclusa ha registrato un dato di 30.33 milioni di interessati, in aumento rispetto ai 30.03 della stagione precedente. La variazione percentuale è pari a un incremento del 1%. Gli autori della ricerca lo mettono in relazione all’arrivo di Cristiano Ronaldo. A questa crescita minima viene attribuito un peso specifico superiore perché ha evitato una discesa, provocata dal copione di un torneo mai davvero in discussione per quanto riguarda il primo posto. Non esattamente quello che serve per tenere viva l’attenzione. Il cinque volte Pallone d’Oro si attesta su un indice di popolarità pari al 92% degli intervistati in Italia. E’ il primo degli stranieri, ma chiude al quarto posto questa graduatoria. Davanti ha Francesco Totti che può vantare uno stratosferico 98%, seguito da Buffon al 96% e Mancini al 94%. In quinta posizione Gattuso con il 91%. L'edizione odierna di Tuttosport analizza anche la crescita dei tifosi.
Continuano a crescere i tifosi della Juventus grazie al ciclo degli otto scudetti consecutivi. Erano il 32% del totale nel 2002, scesi al 28% negli anni successivi a Calciopoli. Si sono impennati al 38% nell’ultima rilevazione datata 2019. Seguono Inter (17%), Milan (15%), Napoli (10%), Roma (8%). Diminuiscono i sostenitori delle altre squadre, passati dal 21% del 2002 al 12% attuali. E’ la conferma della sofferenza del ceto medio del nostro calcio. Manca la sorpresa in grado di interpretare il ruolo di Davide contro Golia dopo la simpatia per il Chievo di Delneri arrivato al 2.8% di tifosi nel 2002. Poi sprofondato allo 0.2% di questo campionato chiuso con la retrocessione.
Crollano gli appassionati giovani: nella fascia 14-24 anni erano il 27% nel 2002, sono diventati il 17%. Ben il 76% ritiene infatti “molto o abbastanza importante” l’investimento in nuovi stadi mentre il 32% conosce e ritiene interessanti applicazioni digitalmente evolute come “home second screen” e “smart stadium”». Si tratta della possibilità di interagire in diretta sullo schermo con gli altri spettatori nel corso di una partita oppure delle applicazioni utilizzate allo stadio per aumentare il divertimento e la comodità dell’esperienza dal vivo. Una svolta digitale per recuperare i giovani tifosi.