Serie A - Il calcio italiano chiede aiuto al governo. Tante tensioni tra società e calciatori nell'emergenza Coronavirus, intanto, Repubblica, parla dei danni riportato al calcio italiano. Monitoraggio completo delle perdite e dei mancati incassi causati dal coronavirus. L’obiettivo è presentarsi poi dai ministri Spadafora, Gualtieri e Patuanelli con una serie di richieste utili al movimento del pallone per ripartire. Il danno si ripercuoterebbe su tutto il movimento sportivo.
Le proposte da presentare al governo riguardano:
In attesa del rapporto chiesto a Deloitte sulla gestione del rischio, qualche conto lo ha già fatto: non fosse possibile ricominciare a giocare, si conterebbero 430 milioni di danni, tra diritti tv nazionali ed esteri e Coppa Italia. Circa il 30% del fatturato annuale della Lega Serie A. Anche se l’obiettivo di tutti è ripartire. Quando? Martedì la Uefa annuncerà lo slittamento dell’Europeo, a quel punto la speranza sarà di ricominciare il campionato nel weekend del 2 e 3 maggio, in modo da concluderlo a fine giugno. Per farlo però sarebbe necessario tornare ad allenarsi a pieno regime già da metà aprile, subito dopo Pasqua. Ma Olimpico, San Siro e Stadium dovranno essere sanificati già dal 25 aprile.