Notizie calcio - In seguito alla videoconferenza odierna con i segretari generali delle 55 federazioni affiliate alla UEFA e alle raccomandazioni dei gruppi di lavoro creati il 17 marzo, il Comitato Esecutivo UEFA ha adottato le seguenti decisioni:
Il Comitato Esecutivo UEFA ha ribadito il suo impegno verso le licenze per club e il fair play finanziario e ha concordato che le attuali circostanze straordinarie necessitano di interventi specifici per agevolare il lavoro delle federazioni e dei club.
La proposta è quella di concedere più tempo alle federazioni per completare le procedure relative alle licenze per club, fino a quando saranno ridefinite le procedure di ammissione per la prossima edizione delle competizioni UEFA per club.
Poiché gli avvenimenti in corso generano sempre maggiore incertezza, il Comitato Esecutivo UEFA ha anche deciso di sospendere le norme sulle licenze relative alla preparazione e alla valutazione delle future dichiarazioni finanziarie dei club. Questa decisione vale esclusivamente per la partecipazione alle competizioni UEFA per club 2020/21.
Il quotidiano spagnolo El Pais approfondisce alcune tematiche riguardanti il summit UEFA di quest'oggi, come riporta Tuttomercatoweb:
"L'intenzione è che i campionati nazionali inizino per primi e, poco dopo, i club inizino a giocare in Champions e in Europa League. Porte chiuse Le partite a porte chiuse sono ritenute obbligatorie almeno nei primi giorni dopo la fine delle misure di contenimento. Secondo la proposta della UEFA, la miglior ipotesi per avere le leghe allineate è quella di inizio giugno, la peggiore di fine giugno, le prime gare saranno a porte chiuse e sono previste fino a 3-4 gare a settimana per società. A questo proposito, la FIFPRO, il sindacato internazionale dei giocatori, si sarebbe espresso positivamente sulla calendarizzazione delle gare ogni 72 ore"