Napoli calciomercato - Il Mattinoparla della situazione di Lorenzo Insigne nel Napoli. Gli screzi con Ancelotti hanno condotto a diversi meeting, lâultimo nel settembre scorso, con lâarrivo di Mino Raiola a Napoli. Il precedente, câera stato prima del termine della scorsa stagione che sembrava lâantefatto per un rapporto diverso. Non è un mistero che questâestate, Mino Raiola, il suo agente, ha provato a superare questa situazione di impasse: non è riuscito, però, a far arrivare sulla scrivania di De Laurentiis offerte tali che potessero stuzzicare il palato presidenziale. Neppure lâidea dello scambio con Icardi e l'Inter.
«Senza un rendimento da top, non posso portarti in squadre importanti», questo il mantra ripetuto da Raiola al suo assistito, in unâestate complessa, dove i rapporti con Ancelotti, le voci legate agli arrivi, un logorio mentale anche nel rapporto con la tifoseria, avevano nuovamente aperto la strada allâaddio.
Nelle ore più difficili tra ammutinamento e multe, Insigne è tornato a dialogare con il suo manager: lâaddio alla maglia azzurra resta unâopzione, anche perché Napoli non è più la confort zone che lo ha tutelato per lungo tempo. Sul tavolo non ci sono ancora grosse opzioni, ma la consapevolezza che può cambiare il suo mercato: un prezzo attorno ai 40-50 milioni lo rende nettamente più piazzabile da un abile negoziatore come Raiola e dopo la vicenda del 5 novembre, anche De Laurentiis pare si sia persuaso dellâidea che sia un rapporto, quello tra il Napoli ed Insigne, vicino ai titoli di coda: solo unâinversione nel rendimento, unâevoluzione nella gestione Gattuso, potrebbero cambiare una storia con un esito che, ad oggi, sembra già scritta.