Si parla di fondi di investimento per la Serie Ae di diritti televisivi oggi sul Corriere del Mezzogiorno, che approfondisce la posizione del presidente Aurelio De Laurentiis e il suo peso specifico negli equilibri del calcio italiano, in Serie A con il Napoli e in Serie B con il Bari.
Com'è noto, De Laurentiis si è sempre dichiarato contrario all'ingresso di fondi d'investimento stranieri nel calcio italiano e il patron del Napoli si è sempre opposto nelle sedi opportune ad una eventualità di questo tipo, scontrandosi spesso con le posizioni contrarie e più favorevoli ai fondi. Al momento - come spiega il CdM - gli alleati principali di De Laurentiis sono Torino, Lazio e Milan, con Lotito, Cairo e Cardinale che si sono dimostrati d'accordo con la posizione di ADL.
Quali sono le prossime mosse? Per lunedì a Milano è prevista una nuova assemblea di Lega Serie A e l'obiettivo di De Laurentiis - riferisce il Corriere del Mezzogiorno - è quello di spezzare il duopolio composto da DAZN e SKY, per consentire ad altri player di entrare in gioco, primo fra tutti Apple. Ma non solo: l'idea è quella di dar vita ad una media company autonoma, in grado di produrre le partite e distribuirle sulle varie piattaforme.