Serie A - Come riporta il Corriere della Sera, per Milan e Napoli resta tutto come prima. Entrambe le squadre, dopo il pari di San Siro, restano nei guai e con le spalle al muro. Mai come questa volta il pareggio somiglia a una sconfitta per Pioli e Ancelotti. La vittoria manca da sei partite, Champions compresa, come non succedeva da sei anni e otto mesi e se oggi Cagliari e Lazio dovessero vincere in trasferta contro Lecce e Sassuolo, il quarto posto scivolerebbe a sette punti.
Senza contare che bussa l’infernale viaggio a Anfield, nella tana del Liverpool, decisivo per gli ottavi della Champions. Il Napoli resta in crisi di gioco e di idee. La tensione tra i giocatori e il club è un fardello pesantissimo e condiziona il futuro di Ancelotti, che rischia di essere scaricato da tutte e due le parti.
Il Milan se la passa altrettanto male, servirebbe un centravanti diverso da Piatek, che ormai è un caso. Il polacco, fischiato da San Siro al momento della sostituzione con Leao. Errori gravi che potrebbero indurre Maldini e Boban a accelerare su Ibrahimovic.
La crisi resta aperta sia per il Diavolo che per il Napoli. E in una serata bruttina e piovosa stonano i cori degli ultrà milanisti contro i napoletani prima della partita. Solita inciviltà a cui non vogliamo abituarci.