Si torna alla vittoria dopo la sconfitta spiacevole di Bergamo. Battuta la Roma e quinto posto agganciato proprio in compagnia dei giallorossi. L'ha risolta Insigne con una magia. Il suo momento positivo viene confermato anche dal fatto che gli riesce pure il suo colpo più cercato: il tiro a giro che ha messo in ginocchio la squadra di Fonseca. Insigne ha sfornato anche una serie di assist che i compagni non hanno saputo sfruttare. à stato un Napoli diverso, offensivo, che ha costruito molto ma ha anche sprecato. Gattuso sta provando qualcosa di nuovo in vista del prossimo anno. Sta costruendo il suo Napoli perché non si accontenta della squadra accorta e attenta che ha colpito in coppa Italia eliminando in ordine Lazio, Inter e Juventus. Raggiunta la consapevolezza che la squadra sa attendere bene e ripartire, Rino chiede ai suoi anche di saper interpretare le gare in maniera diversa. Ciò per rendere il Napoli meno prevedibile e in grado di adattarsi all'avversario. Così gli azzurri hanno attaccato da subito, con pressing alto, altissimo. Si è badato poco al fatto che il clima non suggerisce di partire sparati rischiando poi di finire in affanno nella ripresa, come è accaduto a Bergamo. Gattuso sta inevitabilmente lavorando per il prossimo anno e sta testando la squadra in modo tale da partire con maggiori certezze per il prossimo campionato.
Insigne è stato di gran lunga il migliore e non solo per il gol. Rifiniture continue e brillantezza. Hanno sprecato abbastanza Fabian, Milik e Zielinski. L'attaccante polacco è stato anche sfortunato su un bel colpo di testa in torsione che si è stampato sulla traversa. Anche dietro si è pagato un poco il prezzo del gioco offensivo provato da Gattuso. La retroguardia non è stata solida come negli ultimi tempi e il pensiero che Manolas e Koulibaly siano meno complementari rispetto alla coppia che ha giocato negli ultimi tempi inizia a farsi un poco più serio. Gattuso vuole lavorare per il futuro ma senza lasciare punti. Il quinto posto è alla portata e lo vuole. Poi c'è il Barcellona sullo sfondo. Manca un mese ma si può lavorare a questa partita partendo da lontano e studiando un po' i problemi del Barca degli ultimi tempi. Qualcosa da dire c'è perché ora la squadra è consapevole dei propri mezzi. La cura Gattuso ha restituito fiducia, nel breve per il Camp Nou e nel lungo periodo per il prossimo anno. Pensare di riprovarci ancora non è più un qualcosa sa dimenticare... Vedremo...