A ltra chance per Diawara. Si fa valere fisicamente, per nulla illuminante nei passaggi e troppi spazi in quella zona di campo.
B anale a tratti è la telecronaca Rai, ritmi blandi, commenti non proprio memorabili. E poi quello spot del farmaco per la prostata non è proprio il massimo.
C ammellone, secondo qualche opinionista. Ma appena viene spostato in fase un po pià avanzata, Fabian Ruiz mette la firma sul tabellino: imprendibile. Gioiello.
D istratto. Troppi, tanti errori di Hysaj per sufficienza. Se si vuol far cambiare idea ad Ancelotti questo è il peggior modo.
E sordio. C'è spazio anche per Younes e Gaetano: qualche dribbling per il primo e serata da ricordare per il secondo all'esordio
F elino è il balzo di Ospina che con una apprezzabile parata ferma il tentativo in scivolata di Locatelli nei minuti finali.
G randi spazi tra difesa e centrocampo dove si infilano con una certa facilità: la falla costringe Ancelotti a far entrare Allan. Meccanismi da rivedere.
I llusione del gol, la regala Lorenzo Insigne con la sua punizione al 75: gli manca il gol.
L ocatelli fa le cose per bene ma non sempre: il tocco di braccio basta per annullare il gol del Sassuolo.
M ilìk, per Marco Civoli, cronista Rai che concede il bis sulla pronuncia anche di Ounas. La perla è Pelego.
N ote dolenti. Sbagliati appoggi troppo elementari, difesa a volte troppo alta e poco attenta nel primo tempo.
O pportunista. Per Milik il più facile dei gol ma al posto giusto, che è quello che si chiede spesso ad un attaccante.
P roblematico scambio di maglia tra Insigne e Boateng a fine primo tempo: riesce difficile pensare che la taglia dell'azzurro torni utile all'ex Milan.
Q uindicimila spettatori, infreddoliti sugli spalti ma presenti: pochi per pensare che la Coppa Italia sia interessante.
R imbalzato, Domenica Berardi ha provato a puntare il muro Koulibaly che puntualmente lo ha letteralmente fatto sbattere contro il proprio fisico.
S uper. Continua il magic moment di Milik nel feeling col gol.
T aglio nuovo, anno nuovo. Per Callejon un nuovo look per voltare pagina rispetto al finale di anno 2018: alla ricerca del gol.
U niversale, lo è Fabian Ruiz. Puo giocare trequartista, esterno a destra, esterno a sinistra, da regista e sempre con ottimi risultati.
V ivace Ounas, scatti continui e cambi di posizione in campo. Difesa neroverde in difficoltà, costretta al fallo con diverse ammonizioni. In crescita.
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