Il giorno dopo Napoli-Lecce... la solita legge del calcio ed il miraggio Europa

Il giorno dopo Napoli – Lecce. Gli azzurri rivedono i fantasmi. Non bastano lo stadio pieno o quasi e la determinazione iniziale con la quale partono. I primi venticinque minuti sono un monologo azzurro. Ma purtroppo il vantaggio non arriva. I due polacchi, Milik prima e Zielinski poi, da ottima posizione, di testa, trovano il modo di non centrare la porta. I due, non contenti, si divorano anche una situazione regalatagli dalla difesa del Lecce. Zielinski non la scarica proprio in maniera precisa per il compagno, ma Milik non si sposta di un centimetro per rendere giocabile quel pallone. La solita legge del calcio, goal sbagliato, goal subito, si materializza subito. Dormita generale della difesa, goffo intervento di Ospina che serve un assist a Lapadula che la accomoda in porta da due metri.

 

Il giorno dopo Napoli – Lecce. Nell’intervallo, Gattuso prova a correre ai ripari. Infila dentro Mertens. Non si può tenere fuori uno che ha segnato 119 goal con la maglia azzurra da quando ha messo piede a Napoli. Proprio il belga propizia l’azione del pari. La concretizza Milik che da un metro la infila dentro facendo venire un brivido ai tifosi. Ci provano gli azzurri a ribaltarla. Ma ancora una dormita collettiva della difesa permette a Lapadula di riportare i salentini avanti. Di Lorenzo se lo perde alla grande commettendo un errore madornale. Non si mette tra la linea di porta e il centravanti avversario, la cosa più scolastica da fare.  Una magistrale punizione di Mancuso chiude di fatto i giochi. Nel mezzo un rigore sacrosanto negato al Napoli che sicuramente avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita.

 

Il giorno dopo Napoli – Lecce. Gattuso getta nella mischia anche Callejon e Lozano. Il primo l’accorcia regalando qualche minuto di speranza. Il secondo da tre metri, ha sul piede il pallone del tre pari, ma invece di piazzarla sul palo lontano, calcia forte addosso al portiere avversario e  ovviamente, lo colpisce.

 

Il giorno dopo Napoli – Lecce. Formazione che lascia perplessi. Coppia centrale composta da Koulibaly e Maksimovic, entrambi reduci da infortuni. Politano dal primo minuto è stato un azzardo. Dell’importanza tattica di Callejon ci si accorge quando non gioca. Il primo tempo sulla fascia sinistra i salentini hanno spadroneggiato. E Di Lorenzo è stato spesso preso in mezzo a due se non tre avversari. Mertens, considerati i suoi numeri, tra assist e goal, non può non giocare. Alla fine, nel bel mezzo di un’annata balorda, Mertens e Callejon appaiono ancora elementi importanti per questa rosa e farli accomodare in panca dall’inizio è stato un altro azzardo. Quanto meno strana l’alternanza tra i portieri.

 

l giorno dopo Napoli – Lecce. Dopo due vittorie consecutive ci si aspettava continuità anche e soprattutto per risalire la classifica. Ma tra errori sotto porta, decisioni arbitrali e qualche errore dello stesso Gattuso, il Napoli torna a fermarsi e, per l’ennesima volta in questa stagione, capitola in casa. Mercoledì si torna in campo per l’unico reale obiettivo della stagione. Perché, purtroppo, da ieri, l’Europa appare ancora più lontana.