Il giorno dopo Sampdoria-Napoli...Anguissa, i birilli ed i numeri da capogiro di Spalletti
Il giorno dopo Sampdoria â Napoli. Da Udine a Genova, gli azzurri salgano sullâotto volante. Due trasferte, sei punti e ben otto palloni infilati alle spalle dei due malcapitati portieri avversari. Il Napoli è un rullo compressore. Nel calcio, i numeri sono tutto. E al momento, quelli della squadra di Spalletti, sono impressionanti.
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Il giorno dopo Sampdoria â Napoli. Dal poker alla cinquina il passo è breve. Gli azzurri calano il pokerissimo di vittorie e si arrampicano nuovamente in testa alla classifica. La sblocca Osimhen. Il nigeriano prima si divora un goal grande quanto il castello dei sogni che i tifosi azzurri stanno vivendo, ma poi su preciso taglio di Insigne si rifà con gli interessi. Il piede del capitano mette lo zampino anche nel raddoppio. Eâ lui ad appoggiare allâindietro allâaccorrente Fabian Ruiz. Altra punizione in movimento come quella contro lâUdinese. Questa volta è più fortunato: il pallone si insacca nellâangolo lontano, a fil di palo come si soleva dire una volta. Per lo spagnolo una vera e propria metamorfosi: ora pare che il pallone gli scotti tra i piedi. Prima ce ne voleva uno solo per lui. Era ora!
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Il giorno dopo Sampdoria â Napoli. Così come ad Udine, la festa riprende subito dopo lâintervallo. Prima Osimhen, ancora lui e poi Zielinski di sinistro che rischia di sfondare la rete. In entrambe le occasioni, il piede di Lozano autore dei due assist. Nellâazione del quarto goal, da segnalare la disinvoltura e la forza con la quale Anguissa si libera di un paio di uomini prima di servire Lozano. Più che avversari, per il camerunense sembrano birilli. Pochi minuti dopo il quarto goal, si ripete. Ne salta altri tre â quattro. Lo abbattono in piena area di rigore. Quantomeno da rivedere al VAR.
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Il giorno dopo Sampdoria â Napoli. La preparazione per partire velocissimi si nota eccome. Spalletti li ruota a turno in formazione. Specialmente in mediana e in prima linea. Sono i reparti dove ha più alternative e che si sfiancano maggiormente per i profondi ripiegamenti difensivi. E chi entra, spesso appare tarantolato. Ottima la gestione di Insigne. Fuori dalle rotazioni iniziali, ma spesso mandato a riposare a risultato acquisito.
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Il giorno dopo Sampdoria â Napoli. Lâarbitro Valeri, usa il buon senso, niente recupero. Al 90° esatto, Il triplice fischio sancisce la quinta vittoria consecutiva. La terza fuori casa. La seconda nella città della Lanterna. Finisce tra i cori, i canti e i balli dei tantissimi tifosi napoletani al seguito che per lâintero incontro hanno sostenuto i propri beniamini. Dopodomani si torna in campo. Gli uomini di Spalletti saranno chiamati a piazzare la sestina vincente. Che la festa continui.