IL GIORNO DOPO Napoli-Verona...finalmente l'attacco alla palla di Milik, Ancelotti ligio e l'impalpabile Amin

Il giorno dopo Napoli – Verona.  Le polemiche infinite ed eccessive dopo il pari di Torino contro i granata, hanno avuto vita lunga complice la sosta del campionato. Due settimane durante le quali sono finiti sul banco degli imputati tutti, nessuno escluso: dalla proprietà all’allenatore, passando per calciatori fino ai tifosi e agli opinionisti. E’ indubbio che qualcosa non stia andando come ci si aspettava e come anche talune dichiarazioni dei protagonisti, Ancelotti e la Società su tutti, avevano fatto sperare. Sono sempre le grandi aspettative ad alimentare le grandi delusioni.

 

Il giorno dopo Napoli – Verona.  Contri i veneti per gli azzurri non c’era altro risultato possibile che la vittoria. E gli uomini di Ancelotti hanno vinto. Per convincere, ci sarà tempo. Anche contro gli scaligeri il Napoli ha sofferto. Il centrocampo a due, ieri molto bene Fabian e Allan che quando gioca facendo solo le giocate alla Allan, resta utilissimo per questa squadra, ha sofferto l’aggressività degli uomini di Juric. Meret ha tenuto in piedi la barca e nel finale di tempo, Milik, si proprio Milik, ha attaccato finalmente palla e posizione e infilato Silvestri.

 

Il giorno dopo Napoli – Verona. Nella ripresa il centravanti polacco si è ripetuto archiviando di fatto la gara. Per Milik finalmente il ritorno al goal dopo oltre sei mesi e finalmente un sorriso. Hanno sorriso anche Ancelotti e Insigne. E anche Mertens, malgrado ieri abbia colpito il quarto legno stagionale. Hanno sorriso anche i tifosi. Tutti a sorridere, come la proprietà aveva auspicato in settimana.

 

Il giorno dopo Napoli – Verona. Incurante delle polemiche e ligio alle direttive societarie, Ancelotti ha schierato l’ennesima formazione diversa. Oltre a Milik, tra i titolari si è rivisto Younes. Confinato sulla fascia, ha inciso poco e niente. Impalpabile la sua prova. Sarà giustamente sostituito. Maglia da titolare anche per Malcuit e l’ottimo e duttile Di Lorenzo, dirottato a sinistra. Evidentemente le condizioni di Ghoulam sono più preoccupanti di quello che si racconta. L’ex Empoli, si è ben disimpegnato anche in quella zona di campo anche se ovviamente la sua spinta risulta essere meno decisiva. Il ragazzo, fresco di debutto in Nazionale, è al momento, per rendimento, il miglior acquisto della stagione.

 

Il giorno dopo Napoli – Verona. Dopo i sorrisi, i tre punti, le parate di Meret, la ritrovata via del goal di Milik e lo stadio a cantare, in settimana azzurri attesi dall’impegnativa trasferta a Salisburgo in una gara decisiva o quasi per il cammino in Champions. Il pari contro il Genk ha complicato le cose, vanificando in parte la notte stellare contro il Liverpool. Quella sera, in Belgio Milik si divorò l’impossibile e non sorrise nessuno.

 

Il giorno dopo Napoli – Verona. Il sorriso dopo la vittoria di ieri, si è in parte già spento dopo l’ennesimo episodio controverso a favore della Juventus nella stessa serata di ieri.  Mai, ovviamente, che capiti il contrario. Regole nuove, andamento vecchio. Il fallo di mani di De Ligt era rigore con le vecchie regole e ancor di più con le nuove.  Ma per loro, per quelli con le maglie a strisce cambia poco o nulla. Loro pare godano di un regolamento a parte. Triste, molto triste. Perché episodi come quello di ieri sera, la credibilità del calcio, già ridotta ai minimi termini, finiscono per affossarla del tutto. E non ci sono 4/4/3 e 4/4/2 che tengano. E non ci sono acquisti e sorrisi che te la facciano riacquistare. E’ tutto molto triste quando si ha netta la sensazione che il tutto sembra essere già scritto dalle solite mani e il copione non cambi mai.