Il giorno dopo Napoli-Juve: Malcuit la combina grossa, il fondo toccato da Rocchi e i cross inutili nel secondo tempo

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Non sarà mai una gara come le altre, ma quella di ieri sera era inutile o quasi. Gli azzurri poi, come se non bastasse, se la sono anche complicata da soli, rendendola ancora più inutile. Malcuit, dopo una serie di ottime prestazioni, la combina davvero grossa. Retropassaggio scellerato. Uscita di Meret che sfiora l’accorrente Ronaldo che vola per le terre. Rosso diretto e Napoli in dieci come all’andata. Contro i bianconeri pare che sia quasi di default giocare in inferiorità numerica. Punizione di Pjanic e azzurri sotto.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Vedi e rivedi le immagini del presunto contatto tra Meret e Ronaldo. Le vedi e le rivedi, da ogni posizione e da ogni inquadratura. E speri di trovarlo. Perché sei portato a credere che tutto sia normale e regolare. Ma niente, il contatto non lo trovi. E non sale neanche più la rabbia. Perché, ormai si è capito, è così che deve andare. Perché è da sempre che pare funzioni così. Funziona male, malissimo. La credibilità di questo gioco è già ai minimi termini. Ieri sera si è toccato il fondo. E’ stata addirittura fischiata una punizione a favore dei bianconeri per un contatto tra Bernadeschi e Chiellini. Qualcosa che non si era mai visto.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Gli uomini di Ancelotti non sono neanche fortunati. Un minuto dopo il goal di Pjanic solo il palo negherà a Zielinski la gioia del pari immediato. Peccato. Diciannovesimo legno colpito in stagione. Roba da farsi sul serio benedire. Sotto di un uomo di e di una rete, il Napoli ha una scossa di orgoglio e prova a rimettere in piedi una gara ormai compromessa. Durerà poco. Il raddoppio bianconero sembrerà chiudere di fatto la gara.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. All’inizio della ripresa la svolta. Parità numerica ristabilita. Il fallo di mano di Pjanic è talmente evidente che Rocchi non potrà fare a meno di espellerlo. Inizia un’altra partita. Nell’intervallo Ancelotti ha lasciato negli spogliatoi il frastornato Malcuit. Dall’errore iniziale non si era più ripreso. Al suo posto Mertens. Dei cross si poteva anche fare a meno. Anche Milik era andato farsi la doccia per lasciare spazio ad Ospina che sarà uno spettatore non pagante dei secondi 45 minuti.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Pubblico e squadra prendono coraggio. Gli azzurri chiudono gli uomini di Allegri negli ultimi venti metri. La premiata ditta Insigne Callejon confezionerà il goal che darà forza e speranza a tutti. Il Napoli non si ferma, il San Paolo spinge. Gli azzurri attaccano in maniera ragionata. Il pallone gira da destra a sinistra. Fioccano occasioni e calci d’angolo. L’occasione migliore sul piede di Insigne dagli undici metri. La sua conclusione si stamperà sul palo. E salgono a venti i legni colpiti in stagione.

Il giorno dopo Napoli – Juventus. Resta l’amarezza per il risultato. Ma forza, determinazione e personalità al Napoli non sono mancate. Malgrado una serata contraddistinta dai tanti episodi, gli azzurri hanno trovato forza e carattere per reagire. E solo gli episodi non hanno permesso agli azzurri di pareggiare una gara che avrebbero meritato anche di vincere per quanto visto nella ripresa ad armi pari. Resta il rammarico per l’enorme distacco in classifica che per quanto visto anche ieri sera non trova conferma per i valori espressi in campo.

Stefano Napolitano