Il giorno dopo Napoli â Bologna. Dopo i due punti gettati alle ortiche nella maniera più banale e da dilettanti allo sbaraglio nellâultima uscita contro il Sassuolo, ieri gli azzurri avevano un unico imperativo: tornare alla vittoria per restare agganciati al lotto di squadre che si contenderà un piazzamento Champions. Vale prestigio e danari e, specialmente i secondi, servono eccome. Sulla circostanza che poi debbano anche essere spesi bene, si avrà modo di parlarne.
Il giorno dopo Napoli â Bologna. I rientri di Koulibaly e Ospina conferiscono maggiore sicurezza al reparto arretrato. Se ne giovano anche i compagni. Maglia da titolare anche per lo sfortunatissimo Ghoulam. In mediana i soliti tre. Giustamente in panca Bakayoko e Lobotka. Lâavvio degli azzurri è con il piede sullâacceleratore. Un preziosismo di Zielinski libera Insigne al tiro che confeziona una magia: controllo perfetto per aggiustarsi il pallone e tiro a giro nellâangolino. Trovato il vantaggio, solito errore, divenuto ormai una costante di questa stagione. La squadra si abbassa troppo e inizia a soffrire il palleggio degli avversari, siano essi il Bologna o qualsiasi altra formazione più o meno blasonata degli emiliani. Lâorganizzazione del pressing alto e della densità in zona palla, resta una chimera di questa squadra. Ospina, il palo e un paio di errori in fase di conclusione degli uomini di Mihajlovic, salvano il Napoli dalla capitolazione.
Il giorno dopo Napoli â Bologna. Stessa musica nella ripresa. Squadra bassa. Politano e Insigne lontanissimi dalla porta. Eâ fisiologico che, più si abbassino gli attaccanti, più si alzano i difensori avversari. E più si soffra in difesa. Lâingresso di Osimhen conferisce vivacità al reparto avanzato. Splendidamente lanciato da Zielinski, brucia lâattempato Danilo sulla corsa e confeziona il raddoppio. Pochi minuti e lo stesso attaccante nigeriano potrebbe scrivere la parola fine alla gara. Purtroppo, da buona posizione si divora la possibilità della sua prima doppietta in Italia. Pochi minuti e Soriano la riapre sullâennesimo pallone perso in uscita questâanno. Fortuna che Insigne, al momento il vero trascinatore di questo Napoli, ha ancora forza e lucidità per chiudere finalmente la contesa. Splendida la rasoiata dalla distanza con la quale supera Skorupski.
Il giorno dopo Napoli â Bologna. Contava vincere e si è vinto. E, in parte, la squadra ha anche convinto. Lascia perplessi la circostanza che si continuino a commettere sempre gli stessi errori che tanti punti sono costati questâanno. Napoli atteso da un trittico di partite nelle quali lâimperativo sarà sbagliare il meno possibile e non farsi condizionare dal blasone degli avversari. Lâaugurio è il Napoli se le giochi a viso aperto e non commetta lâerrore di badare solo ed unicamente a difendersi.
Stefano Napolitano