Conferenza stampa di Luciano Spalletti ritiro Napoli Dimaro. Il Napoli va in ritiro a Dimaro in vista della prossima stagione. Al secondo anno con Luciano Spalletti alla guida il club azzurro si prepara per il ritiro estivo a Dimaro, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli dal ritiro di Dimaro. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti.
Spalletti in conferenza stampa dal ritiro del Napoli a Dimaro. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta per parlare di quella che sarà la nuova stagione. Inizio della conferenza prevista per le ore 19:30 dalla sala stampa di Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
19.30 - Tutto pronto in sala stampa, ecco Spalletti e Giuntoli. Parla prima il sindaco Andrea Lazzaroni: "Benvenuti a tutti, saluto tutti. Benvenuti, abbiam cominciato il ritiro col botto: grandissima giornata di sole e con tanti tifosi. Rivedo con grande piacere Giuntoli e tutti gli amici, il mister è bellissimo, abbronzatissimo e in formissima! Un grande professionista e sono molto invidioso. Benvenuti, ci vediamo presto! Ci divertiremo".
19.31 - Inizia la conferenza stampa con Spalletti: "Kvaratskhelia e Olivera? Kvaratskhelia e Olivera sono stimolatissimi, sono arrivati il giorno corretto per partire forti per questo ritiro e far vedere le loro qualità. Olivera lo abbiamo un po' frenato per non metterlo a rischio per l'infortunio che ha avuto, mentre Kvara è quello che pensiamo: i test e il risultato fisico dicono che ha bisogno di un po' di allenamento. Ma sappiamo qual è la sua qualità e valore, siamo abbastanza tranquilli perchè sono due giovani calciatori ma con qualità per essere nella nostra squadra.
Futuro Koulibaly, se mi incatenerei? Le metterei tutte insieme le situazioni di mercato, Koulibaly, Mertens, Fabian, perché son quelli più chiacchierati. Credo che se saranno sereni e motivati, il Napoli può andare a disputare partite molto importanti come l'anno scorso, il Napoli sarà in condizione di offrire un grande campionato. Ma è chiaro che per il contatto che io ho con la società, so che la società sta facendo proposte contrattuali importanti e quindi la nostra volontà è che siano a disposizione nostra. Però poi ci sarà da vedere, perché viste le difficoltà che sta vivendo il calcio non ce la faccio ad essere spietato come alcuni miei colleghi quando parlano delle proprie società. Bisognerà vedere".
Giuntoli: "Buonasera a tutti, per me è un piacere essere qua. Stasera vorrei togliere un alone di negatività attorno al Napoli: ha fatto un grande campionato e raggiunto la Champions dopo due anni. Facendo a meno di tanti calciatori a lungo tempo, altrimenti si poteva parlare anche di altre cose: questo è il nostro pensiero. Ma la squadra ha dato dimostrazione di grande valore e lo farà anche la prossima stagione. Su Koulibaly, non è arrivata nessun'offerta ufficiale da parte di nessun club: non nego però che con Koulibaly che va in scadenza, e che per noi tutti è tanto, da tifosi a mister e presidente, per noi, per lo staff, per tutti. Ma stiamo parlando tutti i giorni con lui, il presidente gli ha fatto un'offerta quasi irrinunciabile: gli ha offerto veramente tanto, si può dire che ha offerto 6 milioni netti per 5 anni, senza bonus e niente. Offrendogli anche un futuro da dirigente nel club: è un ragazzo che si è distinto in campo e fuori, si è meritato questa proposta incredibile del presidente. Generoso e attento ai conti, siamo passati da stipendi più alti e quest'anno siamo tornati nella sostenibilità, per una garanzia ai tifosi di un progetto a lungo termine. Quest'offerta quindi vale doppio. Per quanto riguarda Fabian, c'è un rapporto straordinario col ragazzo che è innamorato della città: non sono arrivate offerte e non abbiamo ancora fatto un'offerta ufficiale ma vogliamo che rimanga con noi. Parliamo con la sua agenzia, lui si sta guardando intorno e noi stiamo aspettando che ci porti offerte: per decidere se accettare offerte o fargli un'offerta importante. Per Mertens, non lo sto gestendo in prima persona: ci confrontiamo sempre con mister e presidente, ma in questo caso Dries ha un rapporto straordinario con De Laurentiis. Hanno parlato a lungo e fino a poco fa, Aurelio gli ha fatto un'offerta importante di quasi 5 milioni lordi: parenti a 2,5 netti, che non è stata accettata. Questo è il disegno molto semplice".
19.39 - Spalletti: "L'asticella ce la alziamo sempre da soli, con allenamento fisico e mentale, per acchiappare qualcosa in più dei giorni precedenti. Come ho detto prima, la classifica dello scorso anno non è che la portiamo e non ripartiamo da quel livello lì, ma si riparte da zero. Ci son squadre molto forti e che si sono rinforzate, da 7 adesso siamo 8 squadre. Non è scontato entrare in Champions League, c'è posto per soltanto quattro squadre. Andranno fatte delle valutazioni, su quel che succederà sul mercato. E poi si faranno dei ragionamenti. I nostri obiettivi resteranno quelli di una squadra che vuole confrontarsi coi più forti".
19.41 - Giuntoli: "Con Dybala non abbiamo mai parlato, lo riteniamo fuori portata e non ci abbiamo mai pensato onestamente. Tratta con altri club".
19.43 - Spalletti: "Su Meret per me pesa un errore commesso da altri portieri in quel periodo, ma è un portiere giovane e affidabilissimo. Nel giro della nazionale da tanto tempo. Faccio la domanda a voi: chi l'ha detto che non è bravo coi piedi? Io non l'ho mai detto. Meret si allena per colmare le carenze e migliora. E' chiaro che per giocare la Champions e un campionato equilibrato come il nostro, si ha bisogno di due portieri di livello: ormai nessuno ti garantisce il posto da titolare, nessuna squadra lo fa più. Cerchiamo qualcuno che possa giocare al suo fianco o al suo posto". Giuntoli: "Abbiamo trovato un accordo con Meret, rimane con noi".
19.44 - Spalletti: "La Champions è l'onda perfetta per il surfista, per misurarsi coi più forti e con se stesso. Per cui quando arrivi a questi livelli, gli stress ci sono. Gli avversari sono il top e devi andar lì e far vedere quello che è la tua condizione mentale e tecnica. Abbiamo lavorato tanto l'anno scorso per tornarci in Champions e per tornare a sentire quella melodia là, ci sono video di come si sente da Posillipo quell'inno Champions".
19.46 - Spalletti sui rimpianti: "Un'occasione persa lo scorso anno qualcuno dice, ma si dimentica da dove siamo partiti e ciò che è successo nelle ultime due stagioni. Se uno commenta in maniera leale, e valuta il lavoro della squadra, sa che abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Il Napoli ha fatto vedere da subito di stare fra le prime quattro, sono arrivate anche sconfitte che per il nostro livello di squadra poteva non subire. Ma ha fatto anche vittorie importanti. Che sono comunque importanti. Per cui, bisogna avere la serenità di accettare la stagione scorsa senza andare a pensare solo che non si è vinto il campionato. Ma quando sono arrivato lo scorso anno, le domande erano tutte su Napoli-Verona e sul fatto di non essere in Champions. Ora siamo in Champions e si parla di scudetto mancato. C'è un po' da essere obiettivi ed essere cauti nelle valutazioni. Ci sono altre squadre che potevano vincere ed erano attrezzate. Adesso si riparte tutti mano nella mano, tutti insieme. C'è un po' di amarezza per non aver vinto quelle partite che ci sono costate qualcosa dall'anno nuovo fino a fine stagione. Mancano quelli importanti come Lorenzo, che ringrazio per averci dato la soddisfazione di giocare in Champions quest'anno".
19.47 - Giuntoli su Koulibaly e Fabian: "Parto dal ringraziare i ragazzi in scadenza che han dato tutto. Da Ospina a Malcuit e Insigne, in questo momento anche Dries Mertens. E Ghoulam che ha fatto la storia del club. Li ringrazio per il lavoro svolto. Fabian Ruiz? In questo momento non stiamo pensando all'addio, andiamo d'amore e d'accordo con lui e l'agenzia. Koulibaly ci ha risposto che si guarda intorno e ci deve pensare, ci ha preso un po' di tempo. Cessioni? Chi vuole andar via, deve portare offerte a breve tempo: il campionato inizia prima e dobbiamo avere risposte in tempi stretti. Al 5 settembre giochiamo già 5 gare, ti puoi trovare già con 15 punti. Quindi bisogna lavorare oggi".
19.52 - Giuntoli: "Mertens? Lo sta curando il presidente, onestamente non saprei rispondere se è chiusa per la sua permanenza. Osimhen? Offerte vere e proprie no, solo rumors e telefonate d'interessamento. Tutti sanno che ha tre anni di contratto e sanno che l'offerta deve essere molto importante. Tanti interessamenti telefonici ma nessuna offerta".
Spalletti: "Osimhen? Mi aspetto la sua disponibilità, oltre alla continuità: visto che le qualità sono immense, mi aspetto di poter dire che è ancora migliorato rispetto all'anno precedente. Deve ancora migliorare sui tempi di movimento, lo abbiamo sfruttato poco per le grandissime potenzialità che ha sui colpi di testa".
19.54 - Giuntoli: "Ospina? Volevamo tenerlo ovviamente, abbiam fatto anche una corte spietata: lui ha scelto una strada meno tecnica e forse più economica. Però volevamo tenerlo, volevamo confermarlo insieme a Meret: eravamo contentissimi della nostra miglior difesa".
Spalletti: "Ospina? Nessuna delusione la sua assenza, i calciatori ci stanno abituando a questi addii a scadenza. Lo ringrazio per il grande lavoro fatto, ha fatto altre scelte".
19.56 - Giuntoli: "Koulibaly-Juve? Non c'è stato bisogno perché per noi è incedibile". Spalletti: "Noi gli abbiamo già preparato la fascia extra-large, perché quella di Insigne non gli va bene. Io ogni tanto parlo con i miei calciatori, per cui può essere successo".
19.57 - Giuntoli: "Limite per cedere? Siamo innamorati dei nostri calciatori, tutti incedibili. Vediamo. Limite temporale? Sì, fra virgolette è il prima possibile per l'inizio del campionato repentino. Anche per chi dovrebbe comprare magari hanno fretta. Credo sia un problema di chi compra e chi vende. Abbiamo la volontà di confermare tutti, vediamo. Stiamo parlando con loro e speriamo della buona volontà da parte loro di rimanere".
Spalletti: "Tante voci ci sono dove ci sono risultati importanti da raggiungere. Dove ci sono calciatori forti. Dobbiamo essere una società dove ci sono tante voci perché ci sono da tutte le parti. Dove si va dentro agli allenamenti e può darsi che dopo un calciatore non ci sia più. Ma durante l'allenamento, li alleno sempre forti".
20.00 - Giuntoli: "Portiere di riserva? Non è corretto dire così, ma in questo momento stiamo aspettando qualche occasione per affiancare a Meret un altro portiere. Deulofeu? Facciamo molte telefonate per informarci. Molte volte viene scritto di tutto, è anche giusto così ma fondamentalmente non c'è stato niente".
Spalletti: "A sinistra è arrivato anche Zerbin, abbiamo delle soluzioni importanti: sia Olivera che Kvara sanno mettere palle importanti. Zerbin uguale può giocare a destra o sinistra, Politano e Lozano hanno messo tanti palloni. Mario Rui anche, come a Cagliari. Politano? Matteo, è una situazione che ha creato un po' lui e non noi: quindi cerchiamo di capire. Torno sul discorso di prima: quale squadra nel calcio moderno ti garantisce la titolarità? Se si rimane a livelli di squadre da Champions, diventa difficile. Preparazione pre-Mondiale? Bisogna partire forte, siamo tranquilli. Il nostro preparatore Sinatti è molto bravo".
20.02 - Giuntoli su Politano: "L'orientamento del Napoli è che sono tutti confermati, ma se qualcuno non è contento vediamo che offerte possono portare. In base ai valori reali dei calciatori, ma non è arrivata nessun'offerta ufficiale per Politano".
20.04 - Giuntoli sulle plusvalenze: "Il futuro? Sicuramente c'è questa tendenza, bisogna scegliere giocatori molto giovani e con molta fame. Immagini di poterlo rivendere, quello ci sarà sempre. Forse un po' meno ad altissimi livelli. A livelli top questo accade sempre meno, con salari molto alti. I cartellini scendono perché aumentano l'età e gli stipendi".
Spalletti: "Gaetano? Mi fa parlare con qualche calciatore per venire a giocare qua, quando trovo quelli che dicono: 'Mister, ma come hai intenzione di utilizzarmi?' Gaetano quando è tornato, ci ho parlato proprio ieri, e gli ho chiesto dove vorrebbe giocare come ruolo. Perfetto, va bene così gli ho risposto quando mi ha elencato i ruoli. Queste valutazioni verranno fatte di conseguenza, oltre alle qualità e alla crescita giocando e facendo bei campionati, con un allenatore bravo come Pecchia. E poi valutando quel che sarà lo svolgimento del mercato. Però il ragazzo ragiona in maniera corretta".
20.07 - Giuntoli: "Preparazione e sosta Mondiale? Valutiamo di fare qualcosa per avere competitività. Per non perdere troppa intensità. Ma credo che alla fine serve giusto riposo e giusta intensità durante la sosta. Le motivazioni conteranno tanto".
Spalletti: "La squadra ringiovanita necessita di tempo, lo devono vivere con grande entusiamo e magari dentro l'affetto dei tifosi e l'entusiasmo di tutti quelli che ci vogliono bene. Perché così diventa più facile. Però Ambrosino è adatto dal punto di vista fisico, poi sa dove si trova la porta in qualsiasi momento si va a smarcare e va a prender palla. Sa benissimo dove sono i riferimenti importanti per fare gol".
20.09 - Spalletti: "Obiettivo scudetto? Se ci saranno calciatori di un certo livello, perché poi ora ne stiamo chiacchierando tre o quattro. Per giocare quella competizione lì, ci vogliono calciatori di Champions League. È difficilissimo, troveremo già nel girone squadre superiori alla nostra. Diventa importante avere calciatori con storico e blasone per confrontarsi con top players di livello europeo".
Giuntoli: "Sirigu può essere un'occasione? Se può essere un'occasione? Sì, in mezzo a tante altre sì. Obiettivo scudetto? Tutti sogniamo di fare qualcosa di straordinario, sarà difficile entrare in Champions League, ma faremo di tutto per fare il massimo. L'obiettivo vero e primario è la Champions League, ma il sogno scudetto è sempre stato cullato".
20.12 - Spalletti: "Calendario? Cambia poco per il livello che vogliamo avere, una trasferta come quella di Verona non ci può turbare. Con tutta tranquillità, ci prepareremo nella maniera più corretta possibile, per prepararci a giocare anche con Inter, Milan, ecc. Metteremo tutta la forza di cui disponiamo".
20.14 - Spalletti: "Squadra più fisica? Ci vuole tutto, velocità, tecnica, fisicità. Poi è chiaro che a seconda delle squadre che si vanno ad affrontare, ci sono squadre possenti, con struttura. Per riconquistare palla, serve anche fisicità ma non soltanto quello".
Giuntoli: "Lavoriamo col mister per un quarto centrale, stiamo cercando di prendere un calciatore che possa fare quel ruolo. Aspettiamo il mercato".
20.18 - Spalletti: "Petagna è un calciatore importante dal punto di vista di dialogo e di contesto. Non avendo giocato moltissimo lo scorso anno, ha sempre avuto la risposta giusta. E' stata una sua qualità indelebile. Sarà una cosa da valutare di volta in volta, sono contento del rapporto col calciatore".
Giuntoli: "Quale profilo sarà quello del quarto centrale? Il quarto è un calciatore che si deve scegliere in base alla funzionalità. Abbiamo già speso tanto fra Kvara, Olivera e Anguissa. Deve essere una opportunità, non per forza giovane. Dobbiamo fare molta attenzione".
Spalletti: "Eventuali sostituti di grandi cessioni? Bisogna esser sempre pronti a fare valutazioni e svoltare all'mprovviso in base a quel che succede. Se parte un giocatore forte di una squadra forte, poi a catena si scatena il mercato di quel ruolo. Zielinski? Zielo è un calciatore forte, che soprattutto deve ritrovare la sua qualità che aveva recentemente: di essere disposto a fare tutto e se posso lo tiro qualche metro indietro rispetto al ruolo di trequartista. Per una valutazione tecnica ha bisogno di spazi ampi. Per far vedere le sue qualità. Dipenderà dalle partite, se giocheremo col sotto punta o con il vertice basso. Ha dato il suo contributo, ma è giusto quel che dice: ha potenzialità superiori a quanto ha dato".
Spalletti: "Un aggettivo alla squadra che stiamo costruendo? Lavoro fantastico, con partite fantastiche. Tutti i giorni i miei ragazzi sono venuti ad allenarsi con la cazzima che ci vuole per fare strada e risultati nel calcio. è ritornato Baldini, quindi ci siamo rinforzati come staff perché ci eravamo indeboliti. È partito Calzona, è giusto: ha avuto un'offerta importante e aveva un'opportunità di fare il primo allenatore. Al suo posto abbiamo preso una vecchia conoscenza: ha giocato nelle giovanili del Napoli, Salvatore Russo. Ha fatto anche una panchina con Maradona in campo, è stato mio capitano quando ero all'Ancona come allenatore. Sulle fasce avevo Montervino e Russo. Gli diamo un'opportunità per dimostrare il suo valore. Ringraziamo Calzona: ha fatto veramente un gran lavoro, dandoci le sue conoscenze e qualità. Russo è entusiasta di questo ingresso nello staff del Napoli".
20.27 - Termina la conferenza stampa di Spalletti e Giuntoli.