Notizie Napoli calcio. Gian Piero Ventura, ex allenatore di Napoli e Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino parlando del club azzurro.
Ventura ha analizzato il progetto di De Laurentiis, tornando a quando sedette sulla panchina azzurra, fino a valutare l'operato di questa stagione di Spalletti:
Lei è stato anche allenatore del primo Napoli di De Laurentiis: come li vede quei due caratteri insieme?
«Hanno due caratteri forti, come è giusto che sia. Ma l'importante è che ci siano obiettivi comuni e programmazione comune».
Lei che rapporto ha avuto con un presidente come De Laurentiis?
«L'ho conosciuto quando era agli inizi della sua avventura nel mondo del calcio e non conosceva benissimo il meccanismo. Ora sa perfettamente come vanno le cose, quindi direi che è una persona diversa rispetto a quando l'ho conosciuto».
Si è parlato della poca napoletanità di Spalletti: lei che tipo di rapporto ha avuto con questa città?
«Napoli è bellissima. Ma è una città a sé e devi dare il tempo a chi viene da fuori per conoscerla. Ha le sue regole e il suo modo di essere. Vivere la città non è facilissimo se sei allenatore o calciatore perché ogni volta che metti piede in strada sei travolto dal calore della gente».
A proposito della gente, qui sono tutti un po' delusi per il sogno scudetto sfumato.
«Se raggiungi un posto Champions con giornate di anticipo non si può parlare di delusione. Il campionato è stato positivo, poi è chiaro che in un contesto come quello di quest'anno dove nessuno scappa finisci per avere un pizzico di rammarico».